Oscar 2023: dopo Will Smith l'Academy corre ai ripari, arriva un'unità di crisi "anti-schiaffi": «Saremo pronti a tutto»
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Oscar 2023: dopo Will Smith l’Academy corre ai ripari, arriva un’unità di crisi “anti-schiaffi”: «Saremo pronti a tutto»

Il fattaccio dello scorsa edizione degli Oscar continua a far parlare di sé e e generare conseguenze a pioggia, anche le più impensabili...

Oscar 2023: dopo Will Smith l’Academy corre ai ripari, arriva un’unità di crisi “anti-schiaffi”: «Saremo pronti a tutto»

Il fattaccio dello scorsa edizione degli Oscar continua a far parlare di sé e e generare conseguenze a pioggia, anche le più impensabili...

Oscar schiaffo

Lo schiaffo, ormai a dir poco famigerato, di Will Smith a Chris Rock consumatosi durante gli Oscar 2022 ha avuto le sue conseguenze: oltre al clamore mediatico, visto che dell’episodio di fatto non si è più smesso di parlare, ha investito a quanto pare anche l’organizzazione dell’Academy, che per prevenire simili episodi, che potrebbero scombussolare la scaletta della notte degli Oscar analogamente a quanto avvenuto lo scorso anno, ha messo a punto una vera e propria Unità di crisi ufficiale.

Si tratterà di persone pronte a tutto e chiamate a supervisionare ciò che accadrà nella notte (italiana) del 12 marzo, quando la serata di consegna delle statuette dorate più ambite di Hollywood sarà affidata alla conduzione di Jimmy Kimmel, e garantire che non ha accade niente di traumatico, imprevisto, spiacevole e triggering.

Ha detto alla rivista Time Bill Kramer, amministratore delegato dell’AMPAS. «Abbiamo un intero team di crisi, qualcosa che non abbiamo mai avuto prima, e molti piani in atto», spiega l’AD dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences.

Ha poi aggiunto, nella stessa intervista a tutto campo sui prossimi Oscar 2023:

“La nostra speranza è di essere preparati per tutto ciò che potremmo non anticipare in questo momento, ma che stiamo pianificando nel caso in cui accada. A causa dell’anno scorso, abbiamo aperto le nostre menti alle molte cose che possono accadere agli Oscar. Ma questi piani di crisi, i team e le strutture di comunicazione di crisi all’opera, ci consentono di dire qual è il gruppo che dobbiamo radunare rapidamente, dal portavoce alla dichiarazione, ovviamente, a seconda delle specificità della crisiSperiamo che non accada nulla e di non dover mai usarlo, ma abbiamo già delle strutture di base che possiamo modificare”.

Dopo lo schiaffo a Chris Rock, che sul palco del Dolby Theatre di Los Angeles aveva ironizzato con una battuta sull’acconciatura pelata della moglie di Will Smith, Jada Pinkett Smith, affetta da alopecia e dunque senza capelli (Rock aveva fatto riferimento al film Soldato Jane di Ridley Scott con Demi Moore), l’attore premio Oscar proprio lo scorso anno per King Richard – Una famiglia vincente, lo ricordiamo, è stato bannato per 10 anni dalla cerimonia di premiazione degli Academy Awards e si è dimesso dall’Academy lo scorso 1 aprile, allegando la seguente frasi: «Ho tradito la fiducia dell’Academy. Ho privato altri candidati e vincitori della loro opportunità di celebrare ed essere celebrati per il loro straordinario lavoro. Sono affranto».

Foto: Getty (ROBYN BECK/AFP via Getty Images)

Fonte: Time

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