La nominata all’Oscar Carey Mulligan ha smentito un grande tabù di Hollywood per quanto riguarda la stagione dei premi.

L’attrice quest’anno è alla sua terza nomination per il biopic Maestro, dove interpreta Felicia Montealegre, moglie di Leonard Bernstein (Bradley Cooper, anche regista del film). Precedentemente, era stata candidata per An Education (2009) e Una donna promettente (2020).

Mulligan ha condiviso con il Times of London la sua gioia di essere in corsa per la statuetta, mettendo in guardia gli spettatori su una grande verità: se un attore dice che i premi non sono importanti, sta sicuramente mentendo. «È una cosa fantastica. È speciale, perché è un riconoscimento che viene dai tuoi pari – ha affermato la star. – Tutti gli attori che dicono che i premi non contano nulla e conta soltanto il lavoro svolto? Stanno mentendo al 100%».

Agli Oscar 2024, Carey Mulligan dovrà competere con nomi di tutto rispetto, capeggiati dalle favorite Lily Gladstone (Killers of the Flower Moon) e Emma Stone (Povere creature). Ma in lizza ci sono anche Annette Bening e Sandra Hüller, rispettivamente per Nyad e Anatomia di una caduta.

Nella stessa intervista, l’attrice ha poi detto la sua sulle grandi escluse dalle nomination all’Oscar di quest’anno, ovvero Greta Gerwig e Margot Robbie (quest’ultima era in gara per la sua stessa categoria): «Mi dispiace soprattutto per Greta perché non so davvero cos’altro possa fare come regista per essere nominata. Ha fatto un film esaltato dalla critica, che è stato anche un incredibile successo in tutto il mondo. E nonostante questo non ha ottenuto la nomination?».

Come sappiamo, Robbie ha messo a tacere la polemica online proprio dichiarando che la miglior ricompensa sia l’impatto che ha avuto Barbie sul pubblico, piuttosto che il conferimento di un premio. Eppure, stando a quanto affermato da Carey Mulligan, si potrebbe dire che sia tutta una bugia…

Fonte: Deadline
Photo by Gregg DeGuire/FilmMagic (Getty Images)