I premi Oscar sono tornati al centro di alcuni commenti rilasciati in un’intervista da Kevin Hart, l’amato attore e comico protagonista del nuovo heist movie Lift, da poche ore disponibile su Netflix.
Come ricorderete, Hart avrebbe dovuto condurre la cerimonia dei premi Oscar nel 2019; tuttavia, poco dopo l’annuncio, ripresero a circolare sui social alcuni suoi controversi tweet e spezzoni dei suoi spettacoli di stand-up comedy nei quali si prendeva gioco della comunità gay, risalenti a circa dieci anni prima.
Una circostanza che scatenò forti proteste e che spinsero Kevin Hart a fare un passo indietro e a rinunciare alla conduzione del prestigioso evento. In una recente intervista, Hart è tornato a parlare delle conseguenze di quella vicenda ribadendo la sua posizione:
«Qualunque piccola speranza tu possa nutrire, voglio distruggerla qui e ora. Questi eventi non sono adatti ai comici. Non è per dare contro agli Oscar, ai Globes o chi per essi. Semplicemente non sono più ambienti adatti ai comici. Penso che abbiano fatto bene un anno in cui era presente un gruppo di personalità che agivano come i padroni di casa, ed è stata una bella cosa. È una cosa collaborativa, persone diverse possono essere responsabili del primo atto, secondo atto, terzo atto, ma sai, i giorni in cui un comico poteva sentirsi a casa sono ormai finiti.»
Kevin Hart dal canto suo può vantare una lunga esperienza nel condurre le serata dei premi. In precedenza aveva infatti avuto occasione di cimentarsi anche con i BET Awards, gli MTV Video Music Awards e gli MTV Movie Awards. Il comico ha poi elogiato alcuni suoi colleghi, anch’essi decisamente avvezzi a presentare cerimonie di grandi eventi:
«Ditelo a coloro che hanno capito come muoversi e lo hanno fatto subito, Chris Rocks, Billy Crystal, le ragazze che abbiamo avuto come Tina Fey, Amy Poehler, e anche Ricky Gervais. Ci sono un sacco di persone che capiscono ben presto che se non sei un comico del settore – e quindi un comico che ha relazioni con tutti – allora non sei così ben accetto. Quindi, per me farlo rappresenta sicuramente un vantaggio, perché conosco l’ambiente e ho familiarità. Ma per altri non è la stessa cosa.»
Hart non ha poi risparmiato un’ultima stilettata:
«Non è più la serata di una volta. C’è troppa pressione sui comici e su cosa si può scherzare e su cosa no. Sta diventando davvero difficile.»
Vi ricordiamo che la la cerimonia di assegnazione dei premi Oscar 2024 si svolgerà nella notte tra il 10 marzo e l’11 marzo.
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Foto: Getty Images
Fonte: Variety
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