Jada Pinkett Smith, che nel 2015 ha recitato in Magic Mike XXL, ha espresso molto chiaramente le sue opinioni su Twitter, dopo l’annuncio delle nomination agli Oscar di giovedì scorso. Ieri in America si è celebrato il Martin Luther King Day e questa importante ricorrenza per la comunità afroamericana ha fornito nuovo carburante e slancio alla polemica #OscarsSoWhite avviata in primis da Spike Lee, che indignato per l’esclusione di un qualsiasi candidato di colore nella rosa dei 20 attori per il secondo anno di fila, ha già dichiarato che non parteciperà alla cerimonia degli Oscar il 28 febbraio.
Gli ha fatto eco la Pinkett Smith, che ha assistito anche all’esclusione del marito Will tra i papabili per Concussion (in italiano Zona d’ombra), con alcuni tweet: «Agli Oscar… le persone di colore sono invitate per consegnare i premi… e persino per intrattenere… Ma raramente siamo riconosciuti per i nostri meriti artistici. La gente ci tratta come noi le permettiamo…».
La reazione della Pinkett Smith è stata determinata e accesa. L’attrice di Gotham, ha postato un suo video molto agguerrito, in cui addirittura arriva a ipotizzare di dar vita agli Oscar per gli attori neri.
Nel video in calce alla news, l’attrice afferma infatti: «L’Academy ha il diritto di premiare e invitare chiunque abbia scelto. Ma ora penso sia nostra responsabilità, ora, di attuare il cambiamento. Forse è tempo di ritirare le nostre risorse e di metterle nelle nostre comunità e nei nostri programmi e di realizzare dei programmi per noi stessi, che ci riconoscano e ci vedano perfettamente al posto giusto, e che sono altrettanto buoni di quelli definiti “Mainstream”».
E ha poi continuato con fierezza: «Elemosinare il riconoscimento o anche solo chiederlo diminuisce la nostra dignità e il nostro potere, e noi siamo persone degne e dotate di potere. Non dimentichiamolo!»
Jada ha dedicato le ultime parole del video all’amico Chris Rock, che presenterà la serata degli Oscar il 28 febbraio: «Hey, Chris [Rock], Non sarò presente agli Oscar e non li guarderò, ma non mi viene in mente un uomo migliore di te per condurli, amico. Buona fortuna!».
All’indignazione per l’esclusione di qualsiasi rappresentanza black tra attori e registi si è unita anche la stessa presidentessa dell’Academy Cheryl Boone Isacs, anch’essa afroamericana, che ha rilasciato un comunicato sull’assoluta mancata inclusione della diversity tra le nomination di quest’anno: «Voglio riconoscere lo straordinario lavoro dei nominati, ma la mancata inclusione del principio della diversity nella scelta generale mi ha turbata e frustrata. È un argomento difficile, ma importante ed è tempo di attuare grandi cambiamenti». La Isacs ha infatti spiegato che è sua intenzione cambiare gli equilibri, dando accesso a nuovi votanti, in modo che «le scelte riflettano qualsiasi genere, razza, etnia e orientamento sessuale». Un cambiamento che, nelle intenzioni della presidentessa dell’Academy dovrebbe attuarsi nei prossimi cinque anni.
Qui sotto il video della Pinkett Smith:
We must stand in our power!We must stand in our power.
Posted by Jada Pinkett Smith on Lunedì 18 gennaio 2016