Conclave, il “vatican-thriller” diretto da Edward Berger, si apre con una scena emblematica: la morte del Papa. Un evento che agita i fedeli di tutto il mondo, specie considerando le ultime novità relative proprio alla salute di Papa Francesco.
Jorge Mario Bergoglio è infatti ricoverato ormai da undici giorni al Policlinico Gemelli a seguito di un’infezione ai polmoni che, stando alle ultime novità in merito. sta dando luogo anche ad un’insufficienza renale. Le condizioni del Sommo Pontefice sono gravi, ma dagli ambienti vaticani riportano ottimismo circa un suo possibile recupero. Si agita però lo spettro di un possibile conclave all’orizzonte, proprio nell’anno del Giubileo, se la vicenda dovesse prendere la più tragica delle pieghe.
Tutto questo si intreccia con la cronaca cinematografica, perché nella notte italiana sono andati in scena i SAG Awards 2025 e Conclave di Edward Berger ha trionfato come Miglior cast. A seguito della vittoria, al cast è stato chiesto un commento proprio sulle novità in arrivo dal Vaticano e che inquietantemente ricordano le premesse del film stesso.
A ricordarlo per prima è stata Isabella Rossellini, candidata all’Oscar per la sua breve ma significativa performance in Conclave: “Prima di tutto, vorremmo augurare a Papa Francesco un rapido recupero” ha detto. Poi ha aggiunto: “Nel nostro film, abbiamo analizzato l’elezione di un nuovo Papa, che è molto segreta, che avviene all’interno del Vaticano nella bellissima sala che è stata dipinta da Michelangelo, la Cappella Sistina […] Come italiani, abbiamo familiarità, forse più degli stranieri, con i dibattiti all’interno della Chiesa che sono molto simili a quelli di ogni società: il ruolo dei gay, dei conservatori, dei progressisti, il ruolo delle donne. Quindi Sergio e io eravamo più familiari, forse di tutti voi, ma non sappiamo esattamente cosa succede durante il Conclave. Il film rivela i possibili dibattiti“.
Lo stesso Sergio Castellitto, interprete del Cardinale Tedesco, ha parlato del rapporto speciale che intercorre tra i romani e il Papa: “Vivere a pochi metri dal Papa significa avere un rapporto molto più stretto – ha detto – Vediamo l’elicottero che parte da casa sua e diciamo ‘Oh, oggi il Papa parte’. Quindi, il nostro rapporto di italiani con il Papa è molto più stretto. Ripeto, gli auguro davvero ogni bene“.
Conclave potrebbe davvero vincere l’Oscar come Miglior Film (anche se nelle graduatorie sembra partire dietro ad Anora e The Brutalist) e in quel caso non ci sono dubbi che la vittoria sarebbe dedicata alla salute di Papa Francesco, in un connubio tra cinema e storia di rara precisione e casualità.
Foto: Alessandra Benedetti – Corbis/Corbis via Getty Images
Fonte: Variety
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