Paranmanjang, il primo film girato con l'iPhone
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Paranmanjang, il primo film girato con l’iPhone

Park Chan-Wook ha realizzato un fantasy-horror di 30 minuti utilizzando esclusivamente il telefonino Apple. Il film, attualmente nelle sale coreane, sarà presto disponibile in Rete

Paranmanjang, il primo film girato con l’iPhone

Park Chan-Wook ha realizzato un fantasy-horror di 30 minuti utilizzando esclusivamente il telefonino Apple. Il film, attualmente nelle sale coreane, sarà presto disponibile in Rete

Park Chan-Wook (nella foto Getty Images), eclettico regista coreano famoso ai più per aver diretto Oldboy (film del 2003 del quale Spielberg e Will Smith stavano pensando a un remake) e vincitore di vari premi (tra cui il Premio Giuria a Cannes nel 2009 con Thirst), ha di recente voluto dare nuovamente mostra del suo talento con una nuova “impresa”: girare un film di 30 minuti solamente con un iPhone. Primo al mondo ad aver pensato e realizzato questa “sfida”, in collaborazione con il fratello minore Park Chan-Kyong e con la KT Corp, l’artista ha realizzato Paranmanjang, un fantasy-horror che in lingua coreana significa “Una vita tra alti e bassi”.  «Abbiamo fatto tutto come per un film tradizionale – ha dichiarato alla stampa Park Chan-Wook – dal casting alla ricerca delle location alla produzione vera e propria, solo usando un iPhone al posto di una normale macchina da presa». Il regista ha inoltre dichiarato che non si aspettava un simile risultato usando soltanto uno smartphone di nuova generazione, perché nonostante tutto si sta parlando di attrezzatura non professionale.
Il film, attualmente nelle sale coreane e che sarà presto disponibile in Rete, racconta di un uomo che durante una battuta di pesca in un fiume recupera il corpo di una donna, apparentemente morta. Nel panico decide di portare la donna in riva al mare per sincerarsi delle sue condizioni, ma a quel punto la donna si sveglia e tenta di strangolarlo. L’uomo sviene e al suo risveglio è vestito con gli abiti della donna. A quel punto, il film cambia punto di vista, assume quello della morta, e diventa un racconto che si basa sulle tradizioni coreane sulla vita e sulla morte.
(Foto Getty Images)

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