Paul Haggis, svolta per il premio Oscar accusato di stupro in Italia: «Nessuna violenza»
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Paul Haggis, svolta per il premio Oscar accusato di stupro in Italia: «Nessuna violenza»

A giugno 2022 il regista di Crash è stato accusato da una ragazza di aver abusato di lei in un b&b di Ostuni

Paul Haggis, svolta per il premio Oscar accusato di stupro in Italia: «Nessuna violenza»

A giugno 2022 il regista di Crash è stato accusato da una ragazza di aver abusato di lei in un b&b di Ostuni

paul haggis

Si avvia a conclusione la vicenda giudiziaria che coinvolge Paul Haggis, regista premio Oscar nel 2006 con Crash che a giugno 2022 è stato accusato di violenza sessuale da una ragazza inglese che si era presentata in stato confusionale all’aeroporto di Brindisi.

Secondo la prima denuncia presentata alla polizia di frontiera, la donna ha dichiarato di essere stata abusata sessualmente per tre giorni in un b&b di Ostuni da Paul Haggis, presente nella cittadina pugliese per la rassegna cinematografica Allora Fest di cui è promotore. A seguito delle accuse, il regista era stato subito arrestato, messo ai domiciliari e poi rilasciato. Si è sempre dichiarato innocente, sostenendo che il suo errore era stato permettere a qualcuno che non conosceva di andarlo a trovarle.

Sulla vicenda la Procura stessa ha fatto sin da subito emergere diversi dubbi. Al Riesame, a causa di alcuni messaggi trovati sul telefono della presunta vittima, era emerso che non poteva acriticamente ritenersi che la posizione della ragazza fosse “scevra da intenti speculativi”. Da qui la svolta arrivata nella giornata di ieri, martedì 5 marzo 2024.

La procura di Brindisi ha infatti chiesto l’archiviazione per il regista canadese, indagato per violenza sessuale e lesioni aggravate. Nessuna violenza, ma un rapporto consenziente che a quanto pare sarebbe stato addirittura iniziato «a fronte di insistenti richieste della ragazza» (si legge nelle motivazioni citate da Repubblica): è questo che è emerso dalle indagini degli inquirenti, che hanno chiesto al gip di chiudere così la vicenda senza ulteriori ripercussioni per il 71enne Paul Haggis. 

Il diretto interessato, tuttavia, non è nuovo a questo tipo di vicende. Sempre a novembre del 2022 è stato condannato da un tribunale civile di New York per lo stupro di una agente pubblicitaria, risarcita con la cifra di 7,5 milioni di dollari. Risalenti al 2017, le accuse sostenevano che Haggis avesse usato abusato della donna nel gennaio 2013 dopo una proiezione a Manhattan. 

Foto: Getty/Gareth Cattermole

Fonte: Ansa

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