Vero come la finzione. Uno dei protagonisti principali della serie Peaky Blinders, ovvero quel Paul Anderson noto ai fan per aver interpretato Arthur Shelby nelle sei stagioni della serie con Cillian Murphy, è stato condannato in questi giorni per possesso di droga.
Stando a quanto riportato dal The Guardian, il 48enne è stato fermato il giorno di Santo Stefano: il proprietario di un pub vicino all’abitazione dell’attore ha chiamato le autorità, riferendo che dal bagno dei disabili del locale dove era stato da poco Paul Anderson stavano provenendo fumi della cocaina (fumata con una pipetta da crack). Addosso, le autorità gli hanno trovato non solo cocaina, ma anche anfetamine e una prescrizione per due sostanze stupefacenti inserite nella lista C (diazepam e pregabalin).
Viene riportato inoltre che la star di Peaky Blinders fosse in compagnia di un giovane uomo e di un bambino di appena 17 mesi. Anderson si è dichiarato colpevole dei quattro capi d’accusa a lui imputati e, nonostante la condanna, gli è stata comminata solo una multa da £1,345; ma a sorprendere è soprattutto la strategia difensiva intrapresa dall’avvocato dell’attore. Secondo le fonti, avrebbe puntato sul fatto che il suo assistito ha preso parte ad un noto programma tv per il quale viene spesso riconosciuto, e che lo stesso «fa del suo meglio per accontentare i fan entrando nel personaggio».
Arthur Shelby è infatti non solo il membro della famiglia più violento, ma quello che nel corso delle sei stagioni ha avuto diversi problemi con la droga. «È stato riconosciuto e ha provato ad accontentare la gente. A causa dello stile di vita che conduce, la gente spesso gli offre degli incentivi – ha detto l’avvocato -. Si è trovato in una posizione sfortunata e avrebbe dovuto avere la forza di dire di no».
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Foto: MovieStills
Fonte: The Guardian
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