Dovremo attendere ancora molto tempo prima di poter vedere l’annunciato film che concluderà le vicende dell’acclamata serie Peaky Blinders.

Al momento non è ancora stata stabilita una possibile finestra d’uscita del lungometraggio, tuttavia lo showrunner della serie – nonché sceneggiatore del film Steven Knight ha condiviso alcuni interessanti aggiornamenti sullo stato attuale della produzione.

Nel corso di un’intervista rilasciata alla stazione radio britannica Heart FM, Knight ha confermato di essere vicino a completare la sceneggiatura del film, la cui trama prenderà piede dopo gli eventi visti nella sesta e ultima stagione della serie, arrivata all’inizio di quest’anno. Knight ha inoltre aggiunto che le riprese dovrebbero partire entro i prossimi 18 mesi:

«Gireremo il film presso gli studios di Digbeth, sul posto a Digbeth e a Birmingham. Digbeth e Small Heath sono i luoghi dove agivano i veri Peaky Blinders, quindi è come se Peaky stesse tornando a casa».

Knight ha confermato la pellicola vedrà il ritorno di alcuni membri del cast già visto nella serie originale, ed ha inoltre aggiunto di stare progettando l’ingresso di «alcuni nuovi volti che spero possano essere piuttosto sorprendenti».

Il franchise di Peaky Blinders nel frattempo si prepara a sbarcare anche a teatro. L’annunciato spettacolo teatrale spin-off intitolato Peaky Blinders: The Redemption of Thomas Shelby, ha visto nelle ultime ore l’ufficializzazione del cast. Guillaume Quéau e Prince Lyons si alterneranno nel ruolo di Thomas Shelby, Naya Lovell e Seren Williams in quello di Grace. Il noto scrittore e poeta di Birmingham Benjamin Zephaniah, già interprete del predicatore Jeremiah Jesu nella serie originale, sarà invece la voce narrante dello spettacolo.

L’anteprima mondiale dello spettacolo avrà luogo il 27 settembre presso il Birmingham Hippodrome, seguita poi dalla premiére di Londra il 12 ottobre presso il Troubadour Wembley Park che darà il via al tour nel Regno Unito nel 2023. La produzione sarà inoltre impreziosita dalla performance della compagnia di danza Rambert, e dalla presenza di un’orchestra dal vivo guidata da Yaron Engler. 

La colonna sonora dello spettacolo è stata composta da Roman GianArthur e Nate Wonder, i quali hanno collaborato con il consulente musicale D.J. Walde per creare le tracce tra le quali sarà presente anche un brano composto da Laura Mvula. Infine, Simon Sinek e Robin Saunders figurano come produttori esecutivi dello spettacolo.

Fonte: Deadline