Durante la 75ª edizione del Festival del cinema di Cannes non tutto è andato esattamente come ci si aspettava e non sono affatto mancate le polemiche tra gli attori e i registi che hanno partecipato ai vari eventi e red carpet della kermesse cinematografica. Tra le discussioni che hanno attirato maggiormente l’attenzione una riguarda il cineasta Pedro Almodóvar e la star Viggo Mortensen – che proprio di recente ha rilasciato qualche dichiarazione sull’autore spagnolo.
Andiamo però con ordine, dal momento che il polverone si riferisce ad avvenimenti del lontanissimo 1999. In quell’anno David Cronenberg (quest’anno a Cannes con Crimes of the Future) era presidente della giuria e tra i film in concorso c’era proprio Tutto sua mia madre. Quell’anno però l’ambita Palma d’oro la vinse piuttosto Rosetta (dei fratelli Dardenne), nonostante quello di Almodóvar fosse a tutti gli effetti tra i favoriti.
Arriviamo dunque ad oggi e a Viggo Mortensen che, nel corso di un intervento riportato in queste ore da diversi portali, avrebbe affermato che il cineasta non si sarebbe comportato bene e che avrebbe dichiarato di essere stato privato ingiustamente del premio proprio per volere di Cronenberg.
In queste ore però il regista spagnolo ha voluto fare chiarezza attraverso un lungo intervento su IndieWire, nel quale ha allontanato ogni accusa e rivelando anche di essersi sentito insultato dalle parole dell’attore.
«Non penso Viggo Mortensen sia la persona giusta per parlarne. Oltre a questo è un mio amico e le sue parole mi hanno sconvolto, ma immagino stesse difendendo il suo regista, David Cronenberg, da una maledizione che lo sta seguendo dal 1999 e per cui io non sono la persona da incolpare – ha dichiarato il cineasta – Chiunque abbia avuto il tempo di vedere la cerimonia di premiazione di quell’anno vedrà che ero la persona più felice al mondo dal momento in cui sono salito sul palco a ricevere il mio riconoscimento. Nessuno potrà trovare una traccia di delusione sulla mia faccia in tutte le mie foto o nelle mie risposte durante la conferenza stampa, solo felicità ed entusiasmo. Non posso accettare di essere ritratto come incattivito per non aver ricevuto la Palma d’Oro».
Sembra dunque che Almodóvar non covi rancore nei confronti del collega canadese e che, nonostante le parole della star di Crimes of the Future, non si sente in gradi biasimarlo per le sue parole.
Fonte: IndieWire
Foto: Getty Images (Jim Spellman/Samir Hussein)
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