Le stranezze di Nicolas Cage ormai forse non stupiscono più, eppure l’attore trova sempre il modo di sollazzare i propri fan con racconti bizzarri ed eccentrici che fanno puntualmente la gioia dei suoi ammiratori. 

Le ultime dichiarazioni della star fanno riferimento in particolare al rapporto, abbastanza surreale e delirante, di Cage con un cavallo, che sul set di un film fresco di riprese avrebbe addirittura provato a ucciderlo. 

«Il mio cavallo in Butcher’s Crossing, chiamato Rain Man, voleva uccidermi… È stato a Blackfoot Country – racconta Cage – Rain Man provava di continuo a disarcionarmi, quindi io scendevo e provavo ad ingraziarmelo, ma lui mi colpiva con la testa! Non è stato divertente. Ho sempre avuto ottime esperienze con gli animali e splendide esperienze con i cavalli, ma Rain Man voleva uccidermi. Sono felice di esserne uscito vivo».

Prosegue ancora l’attore statunitense: «Prima delle ultime riprese dicevo: “Gave (Polsky, regista del film), non salirò di nuovo a cavallo”. Ma poi un Nativo Americano fa: “Oh, Nic non vuole più salire a cavallo. Allora lo cavalcheremo noi”. E io: “Ok, va bene, lo faccio”. Quindi monto a cavallo e lui prova di nuovo a disarcionarmi. Quindi dico: “Ok, questa è stata la mia ultima ripresa. Dovrete girarlo come uno stunt”. Soffrirò di disturbo da stress post-traumatico a causa di Rain Man».

Le dichiarazioni di Cage sono arrivate nel corso della roundtable annuale organizzata da The Hollywood Reporter, alla quale hanno partecipato anche Andrew Garfield, Simon Rex, Jonathan Majors e Peter Dinklage. Cage, che di recente si è fatto notare in patria per la sua acclamata interpretazione in Pig, nello stesso contesto ha svelato di aver pregato lo zio Francis Ford Coppola di ingaggiarlo ne Il Padrino – Parte III per il ruolo di Vincent Corleone, assegnato però infine, com’è noto, ad Andy Garcia.

Foto: Getty (Sascha Steinbach/Getty Images)

Fonte: IndieWire

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