«Per aggirare la censura abbiamo tagliato la scena della lingua»: parla il regista di La casa
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«Per aggirare la censura abbiamo tagliato la scena della lingua»: parla il regista di La casa

Lungo e approfondito faccia a faccia con Fede Alvarez, che parla di sangue, sequel e di un bagno in piscina con Bruce Campbell

«Per aggirare la censura abbiamo tagliato la scena della lingua»: parla il regista di La casa

Lungo e approfondito faccia a faccia con Fede Alvarez, che parla di sangue, sequel e di un bagno in piscina con Bruce Campbell

Dopo mesi di attesa, chiacchiere, anticipazioni e anche (perché no? In fondo parliamo dell'”ennesimo remake”) polemiche, La casa di Fede Alvarez, reboot del classico di Sam Raimi datato 1981, ha cominciato a mostrarsi al pubblico. I più fortunati in questo senso sono stati gli spettatori del South By Southwest di Austin, Texas, i primi a godersi una proiezione in anteprima del film; proiezione che, racconta chi c’era, è stata accolta da applausi e grida di giubilo, a testimonianza che questa nuova versione del cult raimiano ha le carte in regola per sorprendere anche i più scettici.

Proprio in occasione dell’anteprima al SXSW, Alvarez ha rilasciato un’intervista-fiume a Collider, nella quale, più che parlare del film, racconta il processo creativo dietro alla nascita del progetto, accenna ai possibili sequel e ci fa rodere d’invidia parlando di com’è fare un bagno in piscina con Bruce Campbell.

Comincia l’intervista: Fede Alvarez parla del rating del film

 

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