Nuovo capitolo della faida tra Gina Carano e la Disney. L’attrice, come noto, è stata licenziata dall’universo di Star Wars per alcune frasi che “non sono piaciute” su ebrei ed Olocausto, punto sul quale è tornata di recente la casa di Topolino, chiedendo che la causa intentata dalla star venga stracciata.
Come riportato da Deadline, i legali della major hanno presentato una mozione contro la denuncia per licenziamento senza giusta causa e discriminazione sessuale presentata da Gina Carano, sostenendo che il suo allontanamento è stato dovuto alla sua decisione di «banalizzare pubblicamente l’Olocausto, paragonando le critiche ai conservatori politici all’annientamento di milioni di ebrei – da notare non di “migliaia” – è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per Disney».
L’udienza è prevista per il 12 giugno e Gina Carano è sostenuta anche da Elon Musk e dal suo pool di legali. Per Disney, tuttavia, il processo non deve avere luogo «sulla base del fatto che Disney ha il diritto costituzionale di non associare la sua espressione artistica al discorso della Carano, poiché il Primo Emendamento fornisce una difesa completa alle rivendicazioni della Carano».
Non si è fatta attendere la risposta della diretta interessata, tramite un post su X. Curiosamente, secondo l’attrice ed ex atleta MMA, ora la Disney le starebbe dando ragione: «Ha confermato quello che si sapeva da sempre – ha scritto -. Vi licenzierà se direte qualcosa con cui non sono d’accordo, anche se per farlo vi dovrà distruggere, malignare e mal rappresentare».
Poi ha continuato: «Ora hanno reso noto a tutti coloro che lavorano per loro che la Disney coglierà ogni occasione per controllare ciò che dite, ciò che pensate o tenterà di distruggere la vostra carriera. Sono lieta abbiano chiarito questo punto. Il Primo Emendamento non consente alla Disney di discriminare in modo deliberato, che è ciò che hanno fatto nel mio caso e che francamente ora hanno ammesso di aver fatto»
Il suo post – che potete leggere QUI – si chiude con una frase molto pungente: «Se volevate sapere quali sono i “valori Disney” di oggi, ve l’hanno appena detto». Dopo il licenziamento, Gian Carano si è unita alla casa di produzione conservatrice The Daily Wire ed è apparsa in film come Terror on the Prairie e My Son Hunter.
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Foto: Disney
Fonte: X/Deadline
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