Questa farà male, soprattutto a coloro che sono stanchi dei continui annunci su remake di grandi film del passato. Il cinema ripensa continuamente se stesso, ma è innegabile che nel corso degli ultimi anni si sia indugiato parecchio su remake, reboot, requel e affini. Lo abbiamo visto con film come Vertigo e Una pallottola spuntata pronto a tornare con Liam Neeson, ora tocca ad un film che ci riguarda da vicino: Per un pugno di dollari.

È stato infatti riportato da Deadline che il primo film della trilogia del dollaro di Sergio Leone, datato 1964, verrà riproposto con un nuovo remake co-prodotto tra Hollywood e l’Italia. A occuparsene a quanto pare è la Euro Gang Entertainment del veterano Gianni Nunnari (300) e Simon Horsman, mentre da parte italiana ci lavorerà Enzo Sisti della FPC e la Jolly Film, produttrice del film originale.

Da dove si può iniziare a raccontare Per un pugno di dollari? Interpretato da Clint Eastwood, il pistolero Joe ha contribuito a lanciare il genere spaghetti western e rendere sia l’attore che il regista una delle coppie artistiche più famose e di successo della storia del cinema – per non dimenticare ovviamente le musiche di Ennio Morricone. A sua volta remake non dichiarato di La sfida dei samurai di Akira Kurosawa, il film è stato seguito poi da Per qualche dollaro in più e dall’immortale Il buono, il brutto e il cattivo, contribuendo a ridefinire gli archetipi del genere western ed esportarlo fuori dagli Stati Uniti.

«Sono lieto di collaborare nuovamente con Gianni dopo aver lavorato con lui a Those about to Die e con Simon nel remake di questo film classico, che ha creato un intero nuovo sottogenere cinematografico generando oltre 500 western europei» ha dichiarato Enzo Sisti. Gli fanno eco Nunnari e Horsman: «Enzo è uno dei produttori più esperti del settore cinematografico e siamo fortunati di poterlo definire nostro partner in questo incredibile progetto. Siamo determinati a produrre un remake che renda giustizia al grande classico di Sergio Leone».

Non sono al momento stati riportati dettagli di trama, e la fonte sottolinea che non si conosce ancora il team creativo che ci lavorerà. Quattro anni fa era stato riportato che Mark Gordon fosse al lavoro su una serie tv basata sullo stesso soggetto, ma non ha mai visto la luce. E qualcuno dirà “per fortuna”…

Fonte: Deadline