Per la serata perfetta al cinema, non possono mai mancare i popcorn: che li preferiate salati o dolci, sono senza dubbio lo snack per eccellenza associato alla visione di un bel film. Ma vi siete mai chiesti da dove nasca questa usanza?
Il popcorn, ottenuto tramite il riscaldamento di chicchi di mais, non è stato sempre venduto nei cinema. Anzi, inizialmente nelle sale cinematografiche non era proprio prevista la vendita di snack e dolciumi: come nei teatri, era usanza che gli spettatori portassero da casa qualcosa da mangiare, o che al massimo lo acquistassero dai venditori ambulanti, che potevano tranquillamente girare per la sala. Ovviamente, non è passato molto tempo prima che i cinema si accorgessero di poter aumentare i loro introiti allestendo delle piccole zone bar in cui proporre cibo e bevande al pubblico.
I popcorn entrarono a far parte dell’offerta a partire dal periodo della Grande Depressione, una delle epoche più oscure e drammatiche della storia americana. Si potrebbe quindi dire che la loro associazione con il cinema abbia, in effetti, delle origini piuttosto tristi. La grave crisi economica e finanziaria, che tra il 1929 e il 1939 sconvolse gli USA, portò i cittadini a cercare in ogni dove delle modeste modalità di intrattenimento, che fossero alla portata delle finanze ristrette del periodo. Insomma, proprio perché non era possibile spendere in grande, si cercò di ripiegare su novità semplici e poco costose, che però divennero immediatamente di tendenza.
Tra esse c’erano appunto i popcorn, le cui vendite aumentarono drasticamente durante questo periodo. Questo tipo di snack, molto semplice e alla portata di tutti, era venduto inizialmente dagli ambulanti, ma all’epoca della crisi i cinema decisero di dotarsi di dispositivi per prepararlo autonomamente, proprio perché la spesa era tutto sommato contenuta. Seguì un periodo di “selezione naturale”: vista la popolarità della novità, le sale che proponevano questo snack iniziarono ad andare di moda, mentre quelle che non potevano permettersi una macchina per il popcorn videro ridurre i loro incassi o addirittura furono costrette a chiudere. Chi ne aveva la possibilità, correva dunque ad acquistare una macchina per il popcorn: da qui nacque l’equivalenza “film = popcorn”, esportata poi dagli Stati Uniti al resto del mondo.
Il trend era così importante per il business del cinema che vennero prodotte persino delle pubblicità ad hoc. Ebbene sì, mentre oggi chi è in attesa di una proiezione è abituato a godersi i trailer delle prossime uscite, all’epoca venivano trasmessi degli spot pubblicitari che, in maniera creativa e divertente, invitavano a recarsi all’area bar per acquistare una merenda da sgranocchiare durante il film. E in questi video, inutile specificarlo, il protagonista era sempre il popcorn. Una tradizione che da allora è sempre rimasta viva, soprattutto in America dove oggi esiste anche il “merchandise” dei popcorn, ossia i famosi popcorn bucket, che spesso e volentieri diventano veri e propri pezzi da collezione.
E voi conoscevate questo retroscena sul cinema?
Fonte: Looper
Photo by Edward Berthelot/WireImage (Getty Images)