«Perché lui e non un obeso omosessuale?»: nuova polemica su Brendan Fraser per The Whale
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«Perché lui e non un obeso omosessuale?»: nuova polemica su Brendan Fraser per The Whale

La scelta dell'attore de La mummia come protagonista del nuovo film di Darren Aronofsky ha suscitato altre reazioni critiche

«Perché lui e non un obeso omosessuale?»: nuova polemica su Brendan Fraser per The Whale

La scelta dell'attore de La mummia come protagonista del nuovo film di Darren Aronofsky ha suscitato altre reazioni critiche

The Whale Fraser

Si continua a parlare di The Whale, il nuovo film di Darren Aronofsky, presentato in Concorso all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, in cui Brendan Fraser interpreta un solitario insegnante inglese affetto da una grave forma di obesità che cerca di riallacciare i rapporti con la figlia adolescente, con la quale ha perso i contatti, per un’ultima possibilità di redenzione. Anni prima, infatti, l’uomo aveva abbandonato lei e la madre per via della sua storia d’amore con un altro uomo. 

A intervenire sulla questione, già molto dibattuta nelle scorse settimane, è ora l’attore Daniel Franzese, il quale ha detto che Fraser è un attore adorabile, ma non capisce perché per il film non si sia scelto un attore gay con un corpo già di suo più vistoso di quello di Fraser. Parlando ai microfoni della rivista People, la star di Mean Girls e Looking ha riferito di sentirsi “combattuto” per il casting di Fraser nel film A24, che è basato sull’omonima opera di Samuel D. Hunter del 2012. 

«Amo Brendan Fraser, sono molto combattuto – ha dichiarato l’interprete, riferendosi al fatto che Fraser abbia dovuto ricorrere a trucco e CGI, oltre a indossare 130 chili di protesi, per arrivare a simulare le sembianze di un uomo di quasi 300 chili – Vedendolo a Venezia (nel momento della standing ovation in sala, ndr) sono stato molto felice per lui. È un uomo adorabile. Ed è fantastico. Ma perché?».

Daniel Franzese. Foto: Steven Ferdman/Getty Images

Franzese ha infatti fatto notare come sia gli interpreti queer che quelli in sovrappeso siano già sotto-rappresentati nelle narrazioni hollywoodiane, e che continuare a scegliere attori etero e con una fisicità più ristretta per ruoli che potrebbero essere attribuiti a loro non aiuta certo a volgere in positivo il bilancio della rappresentazione di entrambe le categorie di individui.

«Avere finalmente la possibilità di essere in un film di prestigio, che potrebbe essere nominato per un premio, in cui vengono raccontate storie di persone che ci somigliano? Questo è il sogno – ha detto alla rivista l’attore di GlowRecovery Road, che ha fatto notare che quello di Charlie è un ruolo con il quale avrebbe adorato cimentarsi se gliene fosse stata data la disponibilità – Chi sa di più sull’essere un obeso omosessuale di un obeso omosessuale?».

«Ma immagino che si possa andare avanti e indossare una veste da grasso, fare quello che devi fare e ottenere il tuo Oscar – ha proseguito – Staremo semplicemente seduti qui, ad aspettare. Il problema più grande che abbiamo in questo momento nel nostro settore è che persone come me e i miei colleghi non possono davvero vendere film all’estero, nel momento in cui siamo davvero queer, perché il mondo è omofobo. Anche se l’America è pronta, hanno difficoltà a vendere il film all’estero, quindi si spaventano. Ci vorranno persone che corrono rischi e veri pionieri per consentirci la possibilità di una carriera completa a Hollywood».

Che ne pensate delle parole di Franzese a proposito di Brendan Fraser e della scelta dell’attore per The Whale? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti. 

Fonte: People

Foto: A24, Protozoa Pictures

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