In una sequenza dell’ultimo trailer sbarcato online di L’Uomo d’Acciaio, Henry Cavill pareva infastidito dal soprannome Superman, che Amy Adams/Lois Lane gli stava per affibbiare. D’altra parte, come dice lui stesso alla giornalista del Daily Planet: S sta per speranza. In effetti il nome Superman, almeno nei trailer visti finora, non viene mai detto. Non compare nemmeno nel titolo del film di Zack Snyder. Chiedersi il perché, dunque, sorge spontaneo. In una recente intervista rilasciata ad Empireonline, lo sceneggiatore David S. Goyer, che insieme a Christopher Nolan (anche produttore) ha scritto l’attesissimo reboot, spiega le ragioni di tale scelta: «Chris e io abbiamo suggerito alla Warner Bros. il titolo “L’Uomo d’Acciaio”, e loro ci hanno chiesto perché non l’avessimo chiamato Superman. Be’, l’idea era quella di distaccarci completamente dai film precedenti, tracciando una netta linea di demarcazione col passato. Abbiamo sempre saputo che avremo utilizzato la S di Superman. Ma L’Uomo d’Acciaio rappresentava meglio ciò che avevamo in mente: alla fine stiamo parlando di un uomo che non è fatto di sangue e ossa, metaforicamente è davvero un uomo d’acciaio. Dunque, è questo il motivo».
L’Uomo d’Acciaio uscirà nelle sale italiane il prossimo 20 giugno.
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Fonte: Empireonline
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