Aquaman si è infine rivelato il maggior successo del DCEU con oltre 1 miliardo di dollari d’incassi, ma sappiate che inizialmente, la Warner non voleva James Wan alla guida del progetto, bensì niente di meno che Peter Jackson, il pluripremiato cineasta dietro Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Kevin Tsujihara, l’allora CEO della major, provò a convincere Jackson per ben 2 volte, ricevendo però dei sonori rifiuti. Il motivo? L’ha spiegato lo stesso autore durante una recente intervista.

Qui le sue parole: «Tsujihara mi ha detto, “Sei un fan di Aquaman?”. Io gli ho risposto, “No”. Sei mesi dopo mi richiede, “Peter, sei un fan di Aquaman?”, e gli dico, “No, Kevin, te l’ho già detto”. Io non sono un tipo da supereroi. Ho letto solo Tintin. Guarda, i film sono difficili da realizzare. Voglio fare solo cose di cui sono profondamente appassionato. Non penso di fare un altro film per un altro anno o due».

In sostanza, Jackson non è un fan dei cinecomic, probabilmente Aquaman lo conosce solo di nome, ed è per questo che ha scelto di declinare l’offerta della Warner. Una cosa, questa, che di certo gli rende onore, perché altri non avrebbero probabilmente perso l’occasione di tuffarsi in un progetto così grosso e importante, per quanto non siano degli esperti in materia.

Il nostro, ricordiamo, è attualmente al lavoro sulla post-produzione di un documentario sui Beatles, il quale che non ha ancora un titolo ufficiale e una data di release. Prossimamente, dovrebbe invece girare il sequel di Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno.

Fonte: CBM