Pingu, celebre pinguino protagonista dell’omonimo cartone per bambini, è sempre stato considerato inquietante da una fetta di spettatori, ma c’è un episodio ritenuto addirittura “da incubo“, che è stato vietato nel Regno Unito per aver terrorizzato i bambini. Ora, a diciotto anni dalla messa in onda della serie, una nuova versione sta per tornare sul piccolo schermo, grazie alla collaborazione tra Mattel e Aardman, lo studio di animazione noto per Wallace e Gromit e Chicken Run. E sì, sarà incluso anche il famigerato episodio.

La puntata in questione, rilasciata per la prima volta nel 1991, si intitola “Il sogno di Pingu”, in cui il protagonista è inseguito in un incubo da un tricheco dall’aspetto inquietante, con occhi incavati e la bocca spalancata. Proprio il design del personaggio, ritenuto troppo spaventoso, ha portato al tanto chiacchierato divieto. Molti spettatori, ancora oggi, lo hanno ricordato sui social: «Il tricheco di Pingu mi terrorizzava da bambino», ha scritto un utente, mentre un altro ha aggiunto: «Mi spaventava a morte e appariva spesso nei miei incubi».

Oltre a “Il sogno di Pingu”, sono stati vietati anche altri episodi, come quello in cui il protagonista viene rimproverato fisicamente dai genitori, o quando viene chiuso in un armadio e finge di vomitare. Pingu, creato negli anni ’80 dallo svizzero Otmar Gutmann, è stato trasmesso nel Regno Unito per la prima volta nel 1990 su BBC One, diventando iconico in tutto il mondo, soprattutto per il suo linguaggio incomprensibile.

In merito alla nuova produzione, Josh Silverman, chief franchise officer di Mattel, ha dichiarato a The Hollywood Reporter al MIPCOM di Cannes: «Non potremmo immaginare una collaborazione migliore di quella tra Mattel e Aardman. Pingu ha ancora un’enorme quantità di affetto e rilevanza tra il pubblico, e questa nuova serie sarà davvero speciale».

Anche voi siete stati terrorizzati dal tricheco di Pingu da bambini? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Joe.co.uk