Era stato lo stesso Guillermo del Toro a svelare i primi dettagli del suo nuovo progetto incentrato su Pinocchio, il famoso burattino di legno inventato da Carlo Collodi. Il film, realizzato in stop-motion, sarà basato sulla versione della storia illustrata nel 2002 da Gris Grimly, che dirigerà la pellicola (girata in 3D) assieme a Mark Gustafson. Il soggetto del film è stato ideato da Del Toro insieme a Matthew Robbins, mentre la produzione sarà realizzata congiuntamente dallo stesso Del Toro, Jim Henson Company e Pathé. Il musicista Nick Cave si occuperà della colonna sonora, mentre McKinnon e Saunders, i produttori di Fantastic Mr. Fox, si occuperanno della tecnica stop-motion e della caratterizzazione 3D. Il sito Deadline ha pubblicato alcuni concept della pellicola, che rivelano l’atmosfera dark che la contraddistinguerà; come si può già intuire non mancheranno alcuni elementi dark, segno distintivo della produzione di Del Toro, che ritiene che il risultato sarà un prodotto per i bambini dai 10 anni in su, e spiega: «È necessario che ci siano elementi dark in qualunque fiaba, o lavoro narrativo per bambini: è una cosa che i Fratelli Grimm, Hans Christian Andersen e Walt Disney capivano. Noi tendiamo a parlare di prodotti “Disneyficati” quando ci riferiamo a prodotti edulcorati, ma la gente dimentica quanto sono inquietanti e potenti i migliori cartoon della Disney, incluso Pinocchio. Noi presenteremo un Pinocchio più fedele al romanzo di Collodi. Sarà più surreale e dark di qualsiasi adattamento precedente». Ed entrando nel merito della trama e di alcuni personaggi della pellicola, Del Toro racconta: «La fata turchina è davvero l’anima di una ragazza morta. Pinocchio vivrà dei momenti di sogno lucido e allucinato, con i conigli neri. La balena che ingoia Pinocchio era in realtà un enorme pescecane, e così via. Ci sono numerosi momenti nei quali Pinocchio rischia la vita, momenti con grande tensione. L’obiettivo è far sì che tutto questo non sia gratuito, perché nella storia ci sono anche momenti di commedia e bellezza. E’ uno di quei grandi personaggi che grazie alla propria purezza e innocenza riesce a sopravvivere in uno scenario oscuro di ladri e mascalzoni, emergendo dall’oscurità con l’anima intatta».
Del Toro si è anche professato un fan di lungo corso della tecnica stop-motion (per saperne di più, leggi la puntata dedicata del nostro speciale Cinema ad effetto), con la quale sarà appunto realizzato il suo Pinocchio: «Sono stato proprietario di una casa di effetti speciali per un decennio in Messico, e proprio questa è stata una delle prime case d’animazione in stop-motion… È lì che ho buttato giù Il labirinto del fauno, e quando io e Matthew (Robbins ndr) nel 2008 siamo tornati sul progetto di Pinocchio, abbiamo aggiunto alcune grandi idee che hanno reso il progetto più divertente e vivace».
Ancora non si hanno ovviamente notizie circa i tempi di realizzazione della pellicola.

Guarda i concept di Pinocchio:

(fonte Deadline)