«Abbiamo superato ogni record di litri di sangue usati su un set. Non so esattamente quale sia il livello raggiunto, ma di sicuro abbiamo sorpassato anche Kill Bill. Non avete mai visto nulla di simile prima!». Queste alcune delle dichiarazioni (e promesse!), rilasciate a Mtv, di Alexandre Aja (nome d’arte di Alexandre Jouan Arcady), in merito a Piranha 3D (in Italia dall’11 giugno 2010), remake del celebre cult horror di Joe Dante del 1978. Tra le sequenze, che secono Aja vi rimarranno particolarmente impresse ce n’è una dedicata al “bagno collettivo” durante il contest “Maglietta bagnata” di un gruppo di studenti, che si trovano sul lago Victoria per le vacanze di primavera. «25 minuti di massacro. I ragazzi sono in acqua e i piranha attaccano chiunque!», ha proseguito il regista. I micidiali pesci dai denti aguzzi popolano all’improvviso il lago, in seguito a un terremoto. I piranha primordiali si fanno largo attraverso una crepa e arrivano al lago, dove lo sceriffo locale, Julie Forester (Elisabeth Shue) metterà a repentaglio la sua stessa vita pur di portare in salvo tutti i turisti.

Riguardo al 3D…

Aja ha spiegato che avrebbe voluto sfruttare la stessa identica tecnologia di Avatar, ma il budget e il tempo a disposizione non glielo hanno consentito. Così, il film si presenterà come un mix di cosiddetto 3D nativo (le scene girate con macchine da presa 3D, che saranno più che altro quelle con i piranha) e di 3D convertito dal 2D.

Ecco il sito ufficiale del film.