La crisi travolge anche i pirati, i cui forzieri sono assai più magri di un tempo. Secondo Empire.com, per girare Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides, il nuovo capitolo della saga piratesca firmata Disney, al regista Rob Marshall è stata messa a disposizione una cifra decisamente inferiore ai 300 milioni di dollari concessi a Gore Verbinski per il film precedente, Pirati dei Caraibi a confini del mondo. Niente di personale, naturalmente: il motivo risiede nella politica di risparmio attuata dal nuovo presidente della Disney Rich Ross, che deve far fronte ai forti costi del marketing e alla crisi nella vendita del Dvd. Los Angeles e i Caraibi, set dei precedenti film, sono stati sostituiti da Londra e Hawaii (dove era ospitato il set di Lost), mentre la sceneggiatura di Ted Eliott e Terry Rossio si è vista tagliare una costosissima scena ambientata sul Tamigi ghiacciato. «La cosa più difficile è decidere di tagliare scene molto divertenti», ha dichiarato il produttore Jerry Bruckheimer: eppure, se la riduzione di effetti speciali e azioni rocambolesche andrà a vantaggio di una storia coerente e intrigante, il film potrebbe persino guadagnarci. La nuova avventura dei folli pirati disneyani prende spunto dal romanzo Mari Stregati di Tim Powers, nel quale si parla di una misteriora Fonte della Giovinezza: a desiderarla, ovviamente, sarà il mitico Jack Sparrow, vero pilastro della saga. Johnny Depp torna dunque a vestire i panni e il trucco del bizzarro e amatissimo pirata protagonista, affiancato da Geoffrey Rush, Ian McShane (il terribile pirata Barbanera) e il giovane attore britannico Sam Claflin. Grandi assenti saranno Orlando Bloom e Keira Knightely, mentre farà il suo ingresso Penelope Cruz nel ruolo della figlia di Barbanera. A completare il cast, addirittura una sirena… I pirati sono dunque pronti a salpare, anche se con una nave meno sontuosa.
Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides, diretto da Rob Marshall, uscirà in Italia nell’estate 2011. Il film sarà girato per 2/3 in 3D.