Non si può dire che Pirati dei Caraibi si sia curata molto dell’accuratezza storica, ma c’è un piccolo dettaglio che lega in maniera piuttosto precisa la saga Disney alla vera vicenda del Titanic. Nello specifico, si tratta di un particolare legato al capitano del transatlantico, Edward Smith, che nel film Titanic di James Cameron era interpretato dall’attore britannico Bernard Hill.
La connessione tra Titanic e Pirati dei Caraibi (del quale Disney sta sviluppando uno spin-off al femminile) avviene in La maledizione del forziere fantasma, il secondo film del franchise diretto da Gore Verbinski nel 2006, sempre con Johnny Depp nei panni del Capitano Jack Sparrow, Keira Knightley in quelli di Elizabeth Swann e Orlando Bloom nel ruolo di Will Turner.In una delle tante sequenze d’azione del film, un membro dell’equipaggio dell’Olandese Volante osserva che «il capitano affonda con la sua nave». Che fosse intenzionale o meno, il commento è identico a una frase pronunciata proprio dal vero comandante reale del Titanic.
La serie dei Pirati dei Caraibi sembra essere ambientata intorno alla metà del 1700, quindi ben prima che il Titanic affondasse, il 15 aprile del 1912. Il riferimento, nella sceneggiatura, è probabilmente involontario, ma curioso e assolutamente calzante: si tratta di un’espressione tradizionale della nautica, diventata popolare proprio dopo che il coraggioso e risoluto Edward Smith si è rifiutato di abbandonare il Titanic durante l’affondamento. In una grande saga di pirati, non poteva mancare.
Foto: @MovieStills
Fonte: SR
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