Playlist 2012/2013. Per chi ama l'alta tensione: Programmati per uccidere
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Playlist 2012/2013. Per chi ama l’alta tensione: Programmati per uccidere

The Bourne Legacy, Io Vi Salverò, The Grey, Skyfall, Alex Cross, The Frozen Ground, Arbitrage, Looper, Gravity 3d, Jack Reacher - La Prova Decisiva, Flight

Playlist 2012/2013. Per chi ama l’alta tensione: Programmati per uccidere

The Bourne Legacy, Io Vi Salverò, The Grey, Skyfall, Alex Cross, The Frozen Ground, Arbitrage, Looper, Gravity 3d, Jack Reacher - La Prova Decisiva, Flight

Senza paura. Senza pietà. E con licenza di uccidere. L’agenda delle spie di Hollywood è più fitta che mai. Dopo aver assistito al ritorno di Ethan Hunt nel quarto Mission: Impossible, al debutto tutto curve di Gina Carano in Knockout, agli intrighi da Guerra Fredda de La talpa, agli oscuri giochi di ruolo e di potere di Safe House e alle missioni comico/sci-fi dei redivivi Men in Black, la seconda metà del 2012 si appresta a una conclusione col botto nel mondo spy/thriller.

Un doppio genere accostato non a caso dato che, per gli amanti dell’alta tensione, saranno proprio questi due filoni a imporsi in sala in autunno. La missione inizia il 14 settembre con The Bourne Legacy, scritto e diretto da Tony Gilroy, lo sceneggiatore dell’intera saga portata al successo (oltre un miliardo di dollari ai botteghini di tutto il mondo) dalla magistrale interpretazione di Matt Damon. Che ora però cede l’intero palcoscenico (almeno finché il produttore Frank Marshall non realizzerà il suo desiderio: «Sogno di vedere Matt Damon e Jeremy Renner combattere fianco a fianco nel prossimo sequel») al “Vendicatore” Jeremy Renner – già visto all’opera in versione spia nella missione mediorientale di Tom Cruise –, affiancato da vecchie conoscenze (Albert Finney, Joan Allen, David Strathairn e Scott Glenn) e new entry (Rachel Weisz, Edward Norton, Stacy Keach e Oscar Isaac). Una scelta dunque di continuità parziale, che viene chiarita dalle puntuali dichiarazioni del nuovo regista: «Tutto ciò che è accaduto prima non è stato un sogno. Tutto quello che è successo era completamente vero, ma non è tutto ciò che stava accadendo. Ciò che avviene in Ultimatum è la scintilla che dà l’avvio a questo film perché la storia di Jason Bourne sta arrivando all’opinione pubblica».

Sono andati sul sicuro, invece, gli autori (Luc Besson e Robert Mark Kamen) di Taken 2, sequel di Io vi troverò, atteso nelle nostre sale dal 5 ottobre 2012 con il cast del primo film al completo. Nonostante l’impresa di mettere in salvo la figlia Kim (Maggie Grace) dai suoi rapitori, la corsa contro il tempo dell’ex agente della CIA Bryan Mills (Liam Neeson) non è ancora giunta al capolinea: il padre di uno dei suoi vecchi nemici sta covando vendetta… Più rischiosa, invece, restando in ambito-Neeson, la scelta del Joe Carnahan di A-Team: il suo The Grey, molto apprezzato in America ma la cui uscita italiana è ancora un mistero, costringe l’attore irlandese a confrontarsi prima con un incidente aereo, poi con un branco di lupi e la solitudine delle lande ghiacciate dell’Alaska.

Per quanto amati, tuttavia, Bourne e Mills (e l’Ottway di The Grey, appunto) non potranno che inchinarsi quando alla fine di ottobre farà il suo ingresso trionfale la spia delle spie: James Bond, protagonista in questi giorni della cerimonia delle Olimpiadi di Londra. Proprio la capitale del Regno Unito avrà un ruolo centralissimo in questo 23esimo capitolo, che segna le nozze d’oro tra 007 e il cinema, dove arriverà rendendo omaggio alla sua stessa storia, a partire dal grande ritorno di Q (che qui avrà il volto di Ben Whishaw) e delle sue incredibili armi segrete. Tra casinò, lusso, location esotiche (Shangai, Macao, Istanbul) e pericolose donne mozzafiato (la procace attrice/modella fraco-cambogiana Bérénice Marlohe e l’atletica pantera inglese Naomie Harris), l’agente con licenza di uccidere non deluderà le aspettative dei suoi fan. Ma il nuovo regista, l’inglese Sam Mendes (American Beauty, Era mio padre), da grande estimatore di Bond, ha promesso anche molte novità: «Sono stato molto colpito da Casino Royale specialmente per l’interpretazione di Craig. Il suo agente è un uomo vero che fa cose reali. Mi ha ricordato un po’ Sean Connery. Con Skyfall abbiamo portato Bond a un altro livello». Nei panni di 007, non poteva quindi tornare altri se non il suo ormai celebre e glaciale interprete del secondo millennio, Daniel Craig, che dovrà vedersela con un cattivo da Oscar, Silva (Javier Bardem), e l’MI6 in pericolo. Le spie saranno messe sotto osservazione dall’agente governativo Gareth Mallory (Ralph Fiennes). A cominciare dal capo supremo M, il cui misterioso passato potrebbe inficiare la lealtà del suo 007 e che ancora una volta (dal 1995) sarà interpretata da Judi Dench, la quale proprio in questo film potrebbe dare l’addio al ruolo. […]

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