Pochi altri vincitori dell'Oscar hanno fatto infuriare il pubblico come questo film del 2004
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Pochi altri vincitori dell’Oscar hanno fatto infuriare il pubblico come questo film del 2004

Anche se è stato apprezzato all'epoca, questo titolo oggi è ricordato come uno dei peggiori vincitori di sempre per la categoria Miglior film

Pochi altri vincitori dell’Oscar hanno fatto infuriare il pubblico come questo film del 2004

Anche se è stato apprezzato all'epoca, questo titolo oggi è ricordato come uno dei peggiori vincitori di sempre per la categoria Miglior film

Oscar 2025

Che siate appassionati di cinema o meno, la cerimonia degli Oscar è ogni anno un appuntamento imperdibile. Persino chi non frequenta abitualmente le sale cinematografiche è curioso di scoprire i vincitori e di dire la propria sui social network. Inevitabile, quindi, che spesso si generino controversie e polemiche tra i sostenitori dell’uno o dell’altro titolo, soprattutto in annate con opere molto polarizzanti.

Tra le tante vittorie “discusse” della storia degli Oscar, ce n’è una relativamente recente che brucia ancora. Parliamo ovviamente del trionfo di Crash – Contatto fisico, che nel 2006 ha strappato in maniera totalmente inaspettata la statuetta del Miglior film al favorito, I segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee.

Diretto da Paul Haggis, Crash è un film corale che presenta una collezione di storie collegate tra di loro. Il filo conduttore tra i vari personaggi è composto da alcuni grandi problemi sociali che affliggono la società americana, come il razzismo, il pregiudizio, il privilegio, la corruzione, oltre che da tematiche universali come la speranza o la morte. Al momento dell’uscita, il film ha ricevuto recensioni generalmente positive ed è stato un successo al botteghino, anche grazie al richiamo del cast, formato da star come Sandra Bullock, Don Cheadle, Matt Dillon e Brendan Fraser.

Tuttavia, non c’è dubbio che il favorito quell’anno fosse Brokeback Mountain: non solo il film con Jake Gyllenhaal e Heath Ledger era stato apprezzatissimo da critica e audience, ma era anche entrato prepotentemente nell’immaginario e nel discorso pubblico, per aver raccontato per la prima volta in un’opera mainstream il tema, allora ancora tabù, dell’amore omosessuale. Tutti si aspettavano la sua vittoria nella serata degli Oscar del 5 marzo 2006, al punto che persino Jack Nicholson, nell’atto di pronunciare il nome di Crash, si è scomposto per un momento con un’espressione sbalordita.

Cosa sia successo esattamente quella sera è ancora ignoto. La teoria del regista Ang Lee, che continua a ribadire ancora oggi, è che si sia trattato di un caso di plateale omofobia: «Penso sia stata una discriminazione contro la love story gay. Brokeback Mountain aveva ricevuto molto supporto. Ma non me la sono presa, è che l’Academy all’epoca era così», ha dichiarato nel 2024. Sia come sia, l’episodio ha lasciato una sorta di marchio d’infamia su Crash: oggi è ricordato principalmente in negativo proprio per aver strappato la vittoria a un’opera così amata e così significativa. Oltre ad essere ampiamente criticato per alcuni aspetti della sua rappresentazione del razzismo, è comunemente considerato uno dei peggiori vincitori di sempre per la categoria Miglior film.

Fonte: Collider
Foto: Robert Gauthier / Los Angeles Times via Getty Images

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