L’universo dei Pokémon ha conquistato fin dal suo esordio l’immaginazione di una larghissima fetta di pubblico ed oggi è diventato più che mai trasversale continuando a conquistare fan di tutte le età ed espandendosi in nuove serie animate, film live-action e videogiochi. Nonostante la sua natura giocosa e allegra, il franchise non ha tuttavia privato i fan di momenti dai toni oscuri e in alcuni casi decisamente traumatici.

I fan hanno ancora vivido il ricordo della città di Lavandonia, nella quale è stato edificato un cimitero dedicato esclusivamente ai Pokémon caduti, mentre in tempi più recenti hanno visto il malvagio Ghetsis manipolare un bambino orfano per farlo diventare “re” della sua organizzazione nel folle proposito di diventare l’unico allenatore del mondo Pokémon. Tuttavia gli appassionati non hanno dubbi su quale sia stata la sequenza emotivamente più provante di tutta la saga.

Nel lungometraggio animato Pokémon il film – Mewtwo contro Mew, film del 1998 che ha segnato l’esordio del franchise sul grande schermo, viene introdotto Mewtwo, considerato insieme ad Arceus tra i Pokémon più potenti di sempre. Frutto di terribili esperimenti di ingegneria genetica che l’hanno spinto ad sviluppare un’indole fredda e spietata, Mewtwo cova dentro di se grande rabbia e rancore verso gli umani, impegnandosi inoltre a creare un mondo privo della loro presenza.

Proprio Mewtwo sarà indirettamente responsabile del momento più emotivo del film. Durante il violento scontro tra Mwetwo e Mew, Ash Ketchum tenta di porvi fine rimanendo tuttavia vittima del reciproco attacco a colpi di energia psichica delle due creature, rimanendo pietrificato. Il fedele Pikachu cerca in tutti i modi di rianimare Ash senza successo lasciandosi andare ad un pianto disperato mentre emane scariche elettriche.

La morte di Ash ferma tutti gli scontri in corso tra i vari Pokémon i quali si riuniscono intorno a lui iniziando a piangere tutti insieme. Il tragico evento colpisce nel profondo anche Mewtwo, il quale non aveva mai visto un umano agire in modo così altruista. Le lacrime tuttavia confluiscono verso l’amato allenatore, il quale grazie ad esse riesce a tornare magicamente in vita.

Il gesto di Ash mostra a Mewtwo il valore della compassione e della generosità, aiutando così a fargli cambiare prospettiva circa la vera natura degli esseri umani. Il sacrificio di Ash ha avuto un profondo impatto nella lore dei Pokémon e ad oggi rimane uno dei momenti più sconvolgenti e al tempo stesso commoventi del franchise.

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Foto: Oriental Light and magic

Fonte: CBR