Sono stati giorni di fuoco da quando Martin Scorsese ha mosso le sue prime critiche contro i film dell’Universo Marvel, dando il via ad una reazione di risposte a catena che negli ultimi venti giorni ha coinvolto i nomi più disparati: dalle star dei cinecomic incriminati ai loro registi, da altri autori come Francis Ford Coppola fino ad arrivare a Bob Iger, il CEO della Disney, del quale proprio ieri vi abbiamo riportato le recentissime dichiarazioni.
E tra le numerose star dell’UCM, oggi ad entrare nel merito della polemica è anche qualcuno che finora non aveva mai fatto sapere la propria opinione: Benedict Cumberbatch, l’interprete di Doctor Strange, il cui pensiero – seppur esposto in maniera particolarmente equilibrata – sembrerebbe fondamentalmente concordare con quello di Scorsese, il primo detrattore dei Marvel Studios. Spiega infatti l’attore:
«So che recentemente c’è stato un grande dibattito con questi eccellenti registi che sono venuti alla ribalta dicendo che certi franchise cinematografici stanno prendendo il sopravvento su tutto. Ma per fortuna noi attori possiamo fare entrambi i tipi di film, con entrambe le polarità del budget. E sono d’accordo, sapete. Non vogliamo che ci sia un solo re a regnare su tutto e che abbia una sorta di monopolio. E avendo fiducia che non sia questo il caso, dovremmo davvero cercare di continuare a supportare i cineasti d’autore ad ogni livello.»
Insomma, una risposta assolutamente condivisibile quella di Cumberbatch, ma anche molto differente rispetto a quelle date dai suoi colleghi, il cui scopo finale era fondamentalmente quello di ergersi a difesa dei propri film. Nessuna apologia dunque da parte dell’attore, ma più che altro una riflessione super partes che sembra concordare con il pensiero esposto da Scorsese e Coppola, pur non individuando nelle produzioni Marvel lo stesso tipo di “minaccia al cinema” evidenziato dai due registi.
Fonte: Collider
Foto: Getty
© RIPRODUZIONE RISERVATA