Il 2025 si è aperto nel segno di Nosferatu. C’è una nuova versione del Principe delle Tenebre tra i film usciti al cinema il 1 gennaio, quella re-immaginata dal regista Robert Eggers, tra i più amati e insieme detestati degli ultimi anni. Un nome che, banalmente, viene definitivo “divisivo” dai critici e dagli appassionati della Settima Arte, come dimostrano i commenti su questo Nosferatu. E pensare, però, che prima di buttarsi sul vampiro era un altro il mostro classico che aveva messo nel mirino.
Durante una recente intervista con Curzon, incentrata proprio sull’uscita di Nosferatu (del quale potete leggere QUI la nostra recensione), Robert Eggers ha infatti rivelato che inizialmente si era buttato su un altro progetto, su un iconico mostro altrettanto legato alla storia del cinema. Si tratta niente meno che del mostro di Frankenstein, il protagonista del romanzo del 1818 scritto da Mary Shelley. Mito assoluto della letteratura gotica, la sua figura è stata esplorata in vari modi a partire dal cortometraggio muto del 1910 e in seguito nel primo film di James Whale con Boris Karloff nei panni della creatura.
Per la gioia dei fan, lo stesso mostro sta per tornare protagonista grazie al campione del cinema di creature moderno, ovvero Guillermo Del Toro. Lo rivedremo nel 2025 e tra chi lo aspetta in particolar modo c’è anche Robert Eggers, specie dopo il suo fallimento: «A volte sai di avere un fatto un fiasco – ha rivelato nell’intervista – Sono super, super eccitato per Frankenstein di Guillermo del Toro, ma quando è nato mio figlio, ho avuto un impulso inconscio, sicuramente per questo motivo, ho iniziato a scrivere ma quando ho provato a fare Frankenstein… dopo due settimane, ho pensato: ‘Non c’è modo di farlo, è impossibile’. È stato decisamente uno schifo, ve lo dico io».
Considerando come Eggers sta dimostrando di saper giocare con il folklore – vedasi non solo Nosferatu ma anche The Northman, nel quale rivede l’Amleto di Shakespeare e l’antecedente mito norreno – in molti ora avranno l’acquolina in bocca al pensiero di un mostro di Frankenstein visto attraverso il suo sguardo. Voi siete tra questi? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
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Foto: Gerald Matzka/Getty Images
Fonte: Curzon
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