«Qual è il più subdolo parassita? Un’idea. Perché una singola idea nata dalla mente umana può costruire città, trasformare il mondo e riscrivere la storia. Per questo devo cercare di rubarla». No, non siamo impazziti. A parlare è Leonardo DiCaprio, meglio Cobb, il personaggio che lui interpreta nel nuovo film di Christopher Nolan, quello de Il cavaliere oscuro per intenderci. Quale sia l’idea di cui parla, beh, questo lo scopriremo solo il prossimo 3 settembre quando Inception arriverà nei cinema italiani.
E così, dopo Shutter Island Leo raddoppia e ci regala un nuovo thriller psicologico, dove la vera scena del crimine sarà la nostra mente. In un film «quadridimensionale», come lo ha definito lo stesso Nolan, «capace di mostrare tutti i livelli di realtà e la percezione che se ne ha». Sullo sfondo un contesto ultra-contemporaneo con l’aggiunta di qualche elemento sci-fi, dove il nostro architetto dei sogni (questo il mestiere di Cobb) e la sua squadra, alias Ellen Page, Joseph Gordon-Levitt e Tom Hardy, dovranno difendere una tecnologia da loro messa a punto per infiltrarsi e manipolare i sogni altrui. Oltre che sopravivvere a un “gioco” fatto di minacce, inseguimenti, tentati omicidi e ricatti, come quelli architettati da Ken Watanabe (che è Saito) su una questione che potrebbe coinvolgere la moglie di Cobb, cui dł volto Marion Cotillard. «È una sorta di film corale strutturato come un heist movie (film di rapine, ndr). Un action adventure che abbraccia e coinvolge il mondo intero» aggiunge il regista.
Prima immagine ufficiale di Leonardo DiCaprio in Inception
Dopo Shutter Island Leonardo DiCaprio è protagonista di un altro thriller psicologico diretto questa volta da Christopher Nolan