Per mesi il nuovo film di Ridley Scott è stato avvolto dal mistero. Si conosceva il titolo (Prometheus), si sapeva che prendeva ispirazione da Alien (nella foto), il primo capitolo della serie fantascientifica che ci ha accompagnato negli ultimi 30 anni, si avevano notizie sul cast (Guy Pearce, Charlize Theron, Michael Fassbender e Noomi Rapace). Ora c’è qualche notizia anche sulla trama.
THR riporta una dichiarazione del regista che dice di prendere spunto alla teorie di Van Daniken, autore nel 1968 del bestseller Chariot of the Gods, secondo cui la civiltà sulla Terra è nata grazie all’arrivo degli alieni. «Sia la Nasa che il Vaticano concordano sul fatto che è quasi impossible che noi siamo arrivati al processo evolutivo di oggi senza che ci sia stato un aiuto di qualche tipo», ha aggiunto Scott. Il regista ha poi confermato che il titolo del suo nuovo lavoro, Prometheus, è il nome di una navicella lanciata nello spazio da una potente società. Di certo viene da pensare al mito greco di Prometeo, l’uomo che ha rubato il fuoco agli dei per darlo all’umanità.
Secondo io9, che dice di aver avuto le informazioni da una fonte vicina alla produzione, il film è ambientato nel 2058. Durante degli scavi in Africa, vengono ritrovati dei manufatti creati da una razza aliena superiore (space jockeys), degli dei provenienti da un altro pianeta che avrebbero creato la Terra per le proprie creature, gli umani. La Weyland Corporation decide di inviare nello spazio la navicella Prometheus per stabilire un primo contatto con queste divinità. Dopo pochi anni, la nave spaziale entra nel sistema Zeta Reticuli (circa 39 anni luce dal nostro pianeta) dove trovano gli dei. Questi esseri superiori sono entusiasti dei progessi che hanno fatto gli uomini e, come premio, han deciso di condividere con loro alcune delle loro avanzate tecnologie ma per un membro dell’equipaggio non è abbastanza e ruba la sorgente dei poteri delle divinità. Gli dei arrabbiati scatenano contro gli uomini l’arma con cui ripuliscono i mondi prima della colonizzazione ma qualcosa va storto. Gli uomini riescono ad azionare la tecnologia contro gli stessi alieni trasformandoli in creature disgustose. L’equipaggio del Prometeo riesce a scappare ma sulle loro tracce si mette un dio sopravvissuto alla tragedia…
La Fox ha negato che questa sia la vera trama del film di Scott e ha diffuso un’altra sinossi: «Il film racconta di un gruppo di scienziati ed esploratori che partono per un viaggio per testare i limiti fisici e mentali degli uomini. Arrivano su un pianeta lontano dove trovano le risposte alle più profonde domande umane e la chiave per risolvere il mistero della vita».
Quello che aveva fatto pensare a un prequel di Alien era la presenza, anche in questo nuovo progetto, degli alieni space jockey, le creature del primo film di Scott del 1979.
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