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Pulp Fiction, anche dopo 30 anni Samuel L. Jackson fa impazzire i fan del film con QUELLA frase [VIDEO]

Per festeggiare l'anniversario del celebre film di Quentin Tarantino, l'attore si è rimesso in gioco nei panni di Jules Winnfield

Pulp Fiction, anche dopo 30 anni Samuel L. Jackson fa impazzire i fan del film con QUELLA frase [VIDEO]

Per festeggiare l'anniversario del celebre film di Quentin Tarantino, l'attore si è rimesso in gioco nei panni di Jules Winnfield

samuel l jackson recita la frase di pulp fiction

Ci sono frasi che resteranno per sempre impresse nella mente degli spettatori, che sopravvivono al passare del tempo per quanto sono indimenticabili. “Il mio nome è Massimo Decimo Meridio...”, “Io ne ho viste cose che voi umani…”, “Se io posso cambiare…” e potremmo andare avanti ancora a lungo, ma ci fermiamo perché quest’anno compie trent’anni Pulp Fiction e c’è chi ha voluto ricordarlo con un grande omaggio.

Samuel L. Jackson, che in quello storico film di Quentin Tarantino ha interpretato Jules Winnfield, ha infatti voluto celebrare il 30° anniversario dell’uscita del film – omaggiati anche con una reunion nei mesi scorsi – nel miglior modo possibile: citando ancora a memoria il monologo più famoso del suo personaggio. Questo perchè oltre alle frasi che abbiamo preso ad esempio, trova spazio anche la celebre “Ezechiele 25:17…“. Un finto passaggio biblico talmente famoso da essere stato citato addirittura in Captain America: The Winter Soldier, messo apposta sulla tomba di quel Nick Fury interpretato dallo stesso attore.

Tornando all’omaggio, Samuel L. Jackson ha dato prova di ricordare ancora benissimo come sia il cammino dell’uomo timorato, inizialmente declamato in Karate Kiba di Simon Nuchtern e quindi in Un piede in paradiso, film diretto da E.B. Clucher e interpretato da Bud Spencer e Carol Alt del 1991. Solo le ultime due frasi sono effettivamente vicine al versetto biblico, mentre le prime vengono da altri passaggi della Bibbia. L’interprete di Jules però le sa ancora a memoria, come potete vedere in QUESTO VIDEO.

Certo, non ha dato proprio quell’esatta intonazione e serietà, ma più che altro prova di come le parole siano ancora impresse a fuoco nella mente, ma a giudicare dai commenti i fan se la stanno facendo basare. Per chi non ricordasse l’intera citazione, è stata tradotta così: 

Ezechiele 25,17. Il cammino dell’uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te.

E quindi tanti auguri a Pulp Fiction, un film che dopo 30 è ancora in grado di influenzare profondamente il mondo del cinema e non solo. Solo la citazione di Ezechiele 25:17, per esempio, è stata usata anche da Ariana Grande nel brano God Is A Woman, nell’11° stagione della serie Doctor Who, nel brano AK77 di Linea 77 con Salmo e in molto altro ancora.

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