È una delle domande più odiate dai cinefili di tutto il mondo e allo stesso tempo quella che ricevono più spesso: qual è il tuo film preferito? Quale titolo ti ha segnato più degli altri e ti accompagnerà per tutta la vita? Qual è l’opera più significativa che tu abbia mai visto?
Beh, è all’incirca la domanda che il Guardian ha fatto ad alcuni dei più grandi registi degli ultimi anni, che – loro malgrado – si sono ritrovati a dover rispondere ad una variante del tanto temuto quesito: qual è il miglior film del ventunesimo secolo?
Da Barry Jenkins a Hirokazu Kore-eda, passando per Paolo Sorrentino e Richard Linklater, ecco qui di seguito le loro risposte:
Barry Jenkins: Silent Night di Carlos Reygadas
Andrew Haigh: Uzak di Nuri Bilge Ceylan
Hirokazu Kore-eda: Secret Sunshine di Lee Chang-Dong
Joanna Hogg: Margaret di Kennet Lonergan
Mike Leigh: La morte del signor Lazarescu di Cristi Puiu
Richard Linklater: The Three of Life di Terrence Malick
Kenneth Lonergan: Parla con lei di Pedro Almodovar
Lucrecia Martel: Familia sumergida di Maria Alche
Steve McQueen: Café Lumière di Hou Hsiao-hsien
Joshua Oppenheimer: Storie – Racconto incompleto di diversi viaggi di Michael Haneke
Dogtooth di Yorgos Lanthimos
Lazzaro felice di Alice Rohrwacher
Import/Export di Ulrich Seidl
Nessuno lo sa di Hirokazu Kore’eda
Laszlo Nemes: Meek’s Cutoff – Il sentiero di Meek di Kelly Reichardt
Trey Parker e Matt Stone: Mad Max: Fury Road di George Miller
Pawel Pawlikowski: La cienaga di Lucrecia Martel
La morte del signore Lazarescu di Cristi Puiu
You, the Living di Roy Andersson
Silent Night di Carlos Reygadas
C’era una volta in Anatolia di Nuri Bilge Cayelan
El abrazo de la serpiente di Ciro Guerra
Sarah Polley: La vita nascosta – Hidden Life di Terrence Malick
Paolo Sorrentino: The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese
Michael Winterbottom: Theo Who Lived di David Schisgall
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