Solitamente i registi hanno degli attori preferiti, con cui lavorano più volentieri e su cui spesso arrivano anche (se autori anche della sceneggiatura) a scrivere direttamente il personaggio. Una prassi normale, soprattutto quando si riesce a toccare le vette di Hollywood e ad ottenere più o meno tutto quello che si vuole dagli studios con cui si collabora. Lo sa bene Quentin Tarantino, che negli anni ha realizzato film in cui appaiono le sue star predilette – tra cui Samuel L. Jackson, Tim Roth e Michael Madsen.

Ovviamente però le sue preferenze non si limitano solo agli artisti che ha già avuto modo di dirigere, ma ce ne sono anche altri che ha apprezzato in altri lungometraggi e con cui – alle giuste condizioni – vorrebbe anche realizzare qualche progetto. Ma quale sarà mai l’artista che ha maggiormente colpito il regista di Knoxville negli ultimi anni? Si tratta di Chris Pine, che ha prestato il volto in più occasioni al Capitano Kirk in Star Trek (e di cui potrebbe a breve tornare a vestire i panni).

A rivelarlo è stato lo stesso Tarantino nel corso di un’intervista, in cui ha parlato anche del ruolo che più lo ha colpito: «Una delle cose interessanti di quel film è che io sono un grande fan di Chris Pine. Per me, tra gli attori della sua età e della sua generazione, lui è senz’altro il mio preferito. Nessun dubbio, il mio preferito – anticipa l’autore – Quando l’ho visto in Star Trek come Captain Kirk ho pensato che lui avesse mangiato il film. Ed è stato così eccitante vederlo in Unstoppable. Aveva bisogno di quel film per diventare una star ai miei occhi. Lui viene diretto come una star del cinema, viene impregnato di quei colori, di quella luce, di quei costumi. Riesce a tenere testa a Denzel Washington. È ciò di cui aveva bisogno per diventare una star del cinema».

Non finisce qui, perché secondo lui l’attore in realtà non ha ancora riproposto la sua grande performance ma sarebbe disposto a concedergli direttamente quest’occasione: «Penso che non sia riuscito a fare il grande salto dopo Unstoppable. A dirti la verità, è stato bravo in altri film, ma non aveva quel qualcosa in più. Sono il suo più grande fan, quindi se avessi la parte giusta, lavorerei con lui. Mi piacerebbe». Chissà, dunque, se nell’ultimo (e attesissimo) film che il regista dirigerà prima di ritirarsi – questa la sua volontà, rivelata già da molto tempo – ci sarà spazio anche per l’interprete di James Kirk! 

Voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere i due collaborare? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: RP

Foto: Getty Images (Alessandra Benedetti – Corbis)

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