Quentin Tarantino ha compiuto 60 anni oggi (è nato a Knoxville, nel Tennessee, il 27 marzo 1963, per trasferirsi subito con la madre a due anni in California) e dovrebbe arrivare a quota 10 film con The Movie Critic. Stando ai rumors, dovrebbe essere un lavoro su Pauline Kael, critica cinematografica e saggista del New Yorker, con Cate Blanchett protagonista, ambientato nella Los Angeles a lui cara degli anni ’70, ma per il momento non ci sono conferme.

Tarantino, intanto, è arrivato nelle nostre librerie col suo bellissimo volume di cinema Cinema Speculation: una autobiografia lussureggiante, candida e dettagliata dello spettatore onnivoro e del cinefilo vorace e bulimico che è stato, ma sempre in sintonia coi tempi (QUI tutti i dettagli sull’ormai imminente presentazione milanese del libro con firmacopie).

Al Jimmy Kimmel Show, dov’è stato ospite lo scorso 27 ottobre, Quentin Tarantino ha rivelato anche quelli che secondo lui sono i migliori 7 film di tutti i tempi, ovvero i titoli della storia del cinema che il regista di Pulp Fiction e Bastardi senza gloria ritiene assolutamente “perfetti“.

I sette film in questione secondo il cineasta di Knoxville sono:

• Non aprite quella porta di Tobe Hooper (1974)
• Lo squalo di Steven Spielberg (1975)
• L’esorcista di William Friedkin (1973)
• Io e Annie di Woody Allen (1977)
• Frankenstein Junior di Mel Brooks (1974)
• Ritorno al futuro di Robert Zemeckis (1985)
• Il mucchio selvaggio di Sam Peckinpah (1969)

Non aprite quella porta, che in originale s’intitola The Texas Chainsaw Massacre, è stato indicato in particolare da Tarantino come l’unico film veramente perfetto mai realizzato. Quando il noto host gli ha chiesto qualche delucidazione in più nel corso della chiacchierata, Tarantino ha specificato riguardo la nozione di “film perfetti”: «Beh, non ce ne sono molti, quando dici film perfetti stai parlando dell’estetica di ogni singola persona ma stai anche cercando di rendere conto di tutta l’estetica. I film perfetti in un certo senso attraversano tutta l’estetica in un modo o nell’altro. Non c’è niente che tu possa dire per cambiare la mia idea su questi film o per abbatterli».