Quentin Tarantino rivela i tre attori preferiti della sua generazione. E uno è una totale sorpresa
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Quentin Tarantino rivela i tre attori preferiti della sua generazione. E uno è una totale sorpresa

L'amato cineasta ha ovviamente motivato nel dettaglio le sue tre preferenze

Quentin Tarantino rivela i tre attori preferiti della sua generazione. E uno è una totale sorpresa

L'amato cineasta ha ovviamente motivato nel dettaglio le sue tre preferenze

Quentin Tarantino

Non c’è dubbio che Quentin Tarantino sia anche, tra le tante cose, un regista di attori. Fin dal suo folgorante esordio Le iene sono tantissimi gli interpreti che il cineasta di Knoxville ha contribuito definitivamente a valorizzare, da Harvey Keitel a Steve Buscemi passando per Tim Roth e Michael Madsen. Un valore aggiunto si è poi ripetuto col successivo Pulp Fiction, che ha rivitalizzato la carriera in declino di John Travolta, arrivato alla nomination alla Oscar, senza contare che anche Uma Thurman e Samuel L. Jackson furono candidati per dei ruoli memorabili.

in seguito l’attore austriaco Christoph Waltz ha ottenuto due Academy Awards come migliore attore protagonista per Bastardi senza gloria e Django Unchained e nella stessa categoria agli Oscar 2020 si è affermato che Brad Pitt per C’era una volta a… Hollywood. Più di recente, invece, proprio Tarantino è tornato a parlare di attori esprimendosi a proposito di coloro che ritiene i migliori attori della sua generazione. L’autore ha indicato in particolare tre nomi, ovvero Tim Roth, Sean Penn e Nicolas Cage, scelta quest’ultima forse più sorprendente e che non molti farebbero, data la mole di film di cassetta, scult e operazioni alimentari e per fare volume che l’iconico e amato attore ha accumulato negli ultimi anni. 

Tarantino ha però ovviamente motivato le sue preferenze, dichiarando quanto segue: «Tim Roth è versatile e feroce, un vero camaleonte, Sean Penn ha un carisma unico basato allo stesso tempo sulla sensualità e la violenza, Nicolas Cage è l’attore più coraggioso che abbia mai visto. Nessun altro attore nella storia del cinema ha recitato così bene ruoli che non gli si addicono».

Quentin Tarantino nel frattempo si è rivelato anche solo uno dei milioni di spettatori che si sono innamorati dell’atteso sequel di Top Gun arrivato a ben trentasei anni di distanza dal film originale. Nel corso di una chiacchierata al podcast ReelBlend il regista ha elargito infatti parole al miele per il film diretto da Joseph Kosinski Top Gun: Maverick, che pare lo abbia letteralmente entusiasmato (QUI le sue parole). 

Sempre di recente, il regista ha detto di non apprezzare affatto il terzo capitolo della saga di Indiana Jones, Indiana Jones e l’ultima crociata, preferendo il quarto, il Regno del Teschio di Cristallo, che gode di molto meno credito. Queste le parole controcorrente di Tarantino: «Il Regno del Teschio di Cristallo mi piace di più rispetto a quello di Sean Connery. Quello non mi piace affatto… È un film così noioso. Noiosissimo! E il padre di Indiana Jones non è un personaggio interessante. Subito si parte con le battute facili. Il film sembra Fermati, o mamma spara».

Che ne pensate? Ditecelo nei commenti! 

Foto: Getty (Alessandra Benedetti – Corbis/Corbis via Getty Images)

Fonte: Far Out Magazine

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