Quentin Tarantino e Star Trek, la coppia che non vedremo mai ma che a suo modo è destinata ad entrare comunque nella crono-storia del cinema. C’è stato infatti un tempo in cui il regista era molto vicino a dirigere un film dello storico franchise sci-fi, ma alla fine non se n’è fatto nulla. Una vicenda che ricorda il Superman di Tim Burton e della quale ora sono stati svelati i retroscena.

A parlarne è stato lo sceneggiatore Mark L. Smith, disponibile a raccontare come sono andate le cose nel dietro le quinte del quarto film della cosiddetta Kelvin Timeline, iniziata nel 2009 sotto la guida di J.J. Abrams, proprio il regista che ora dovrebbe portare nelle sale il quarto capitolo dopo una lunghissima pausa di quasi 10 anni da Star Trek Beyond. Lui e Quentin Tarantino hanno effettivamente avuto diversi colloqui riguardo al film, ma qualcosa ha fatto cambiare idea al celebre regista.

Quel qualcosa, nello specifico, ha a che fare con l’annunciata e precoce fine della carriera di Tarantino: «Ha iniziato a preoccuparsi dei numeri, il numero non ufficiale dei suoi film – ha detto Smith a Collider -. Ricordo che stavamo parlando e ha detto: ‘Se anche accettassi l’idea che Star Trek potrebbe essere il mio ultimo film, l’ultima cosa che farò, è così che voglio finire?’». Un dubbio che effettivamente hanno avuto anche i fan quando sono emersi i primi rumors.

Ancor prima dell’uscita di C’era una volta a… Hollywood, è stato detto infatti che Quentin Tarantino avrebbe detto addio alla regia (cinematografica almeno) dopo il suo decimo film – che ora sappiamo essere The Movie Critic. La possibilità che chiudesse non con qualcosa di originale e altamente personale, ma con un quarto capitolo di un franchise, ha fatto storcere il naso a molti. «Penso sia l’ostacolo che non è mai riuscito a superare, quindi la sceneggiatura è ancora lì sulla sua scrivania – ha aggiunto Smith -. So che ha detto molte cose carine a riguardo, vorrei accadesse ma è una di quelle cose che non immagino possa succedere».

Il diretto interessato già anni fa ha detto di aver abbandonato l’idea di dirigere un film di Star Trek, lasciando quindi la palla nelle mani di J.J Abrams. Il collega è al lavoro da tempo sul nuovo capitolo in veste di produttore. Matt Shakman, regista annunciato nel 2021, ha fatto un passo indietro e da allora non ci sono state più novità a riguardo. Sul motivo per cui Quentin Tarantino ami così tanto Star Trek, vi lasciamo le sue parole di qualche anno fa:

Sono un grande fan della serie tv Star Trek. Mi piace veramente molto, ma il mio portale d’ingresso nello show è William Shatner. Amo William Shatner in Star Trek. Amo la sua performance come James T. Kirk. Lui è il mio legame con lo show, il mio cordone ombelicale. É il motivo per cui Star Trek mi piace più di Star Wars, perché William Shatner non è in Star Wars. Penso che la sua sia una delle più grande performance nella storia della televisione per un attore protagonista, anche perché pochissimi protagonisti di serie hanno avuto l’opportunità di interpretare tutte quelle cose folli, selvagge e differenti, e basti pensare all’episodio The Enemy Within.

Cosa ne pensate? Vi sarebbe piaciuto vedere Quentin Tarantino cimentarsi con un film della saga di Star Trek? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.

Foto: Daniele Venturelli/WireImage

Fonte: Collider