Ogni fan di The Walking Dead deve confrontarsi con la cruda realtà che la morte sia inevitabile. Se il titolo stesso della serie non lo suggerisce abbastanza, gli eventi del finale della prima stagione lo mettono in evidenza senza mezzi termini. Dopo sei episodi trascorsi in viaggio con gli stessi compagni, la maggior parte del gruppo si dissolve nel finale, con alcuni che periscono in un inferno di fiamme. La serie non è mai stata pensata per far sentire bene lo spettatore; al contrario, racconta una lotta continua per la sopravvivenza in un mondo ostile, dove ogni passo avanti è segnato da perdite dolorose. Attraverso undici stagioni e diversi spin-off, The Walking Dead ha esplorato il lato oscuro dell’umanità, facendo i conti con traumi e tragedie che hanno segnato in modo indelebile i suoi personaggi e il pubblico.
La morte di Rosita rappresenta uno degli eventi più scioccanti e dolorosi dell’intero franchise: all’epoca, la serie si avviava verso la conclusione, e doveva farlo con un impatto significativo. Questo è stato raggiunto tramite lo struggente sacrificio della donna, che ha salvato la figlia Coco da un’orda di zombie. Questa svolta, eroica e tragica al tempo stesso, ha comunque lasciato ai fan un senso di ingiustizia, considerando che molti personaggi hanno affrontato situazioni peggiori nella serie, e sono sopravvissuti. Certo, Rosita muore “pacificamente”, circondata dalle persone che ama, ma questo non è sufficiente a mitigare il dolore della sua perdita.
Nel fumetto, la donna va incontro a una fine brutale, e la sua testa viene esposta su un piccone, ma nella serie televisiva riesce a superare quel destino, dando alla luce Coco, sopravvivendo alla morte di Sadiq, il padre di Coco, e formando una famiglia con Gabriel. La sua morte appare come una coda amara a una storia di forza e resilienza: Rosita era un pilastro per molti personaggi, in particolare per Eugene, che non sarebbe sopravvissuto senza di lei. Dopo la tragica svolta, Coco deve affrontare un futuro senza sua madre, il che non fa altro che amplificare il grande senso di perdita del pubblico. Anche se la serie principale di The Walking Dead giunge al termine con la morte di Rosita, questa scelta narrativa lascia un retrogusto amaro, rappresentando un epilogo deprimente per una serie che, nonostante tutto, ha sempre parlato di speranza e sopravvivenza.
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Fonte: CBR