Questa serie distopica sta facendo impazzire il pubblico: «L'erede di Lost e Prison Break»
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Questa serie distopica sta facendo impazzire il pubblico: «L’erede di Lost e Prison Break»

Accanto ai grandi ritorni di Scissione e The White Lotus, c'è un titolo del tutto nuovo che ha conquistato gli spettatori americani

Questa serie distopica sta facendo impazzire il pubblico: «L’erede di Lost e Prison Break»

Accanto ai grandi ritorni di Scissione e The White Lotus, c'è un titolo del tutto nuovo che ha conquistato gli spettatori americani

Questa serie distopica sta facendo impazzire il pubblico: «L'erede di Lost e Prison Break»

Da Scissione a The White Lotus, passando per The Last of Us, questo 2025 è iniziato davvero bene per gli appassionati di serie Tv. Ma, insieme ai grandi ritorni, c’è un titolo del tutto nuovo che in America ha conquistato l’attenzione degli spettatori, guadagnandosi ottimi ascolti, recensioni entusiaste e un immediato rinnovo per la seconda stagione. 

Parliamo di Paradise, il nuovo show di Dan Fogelman, autore dell’acclamata This is Us. Disponibile su Disney+, ha debuttato a fine gennaio e sta per concludersi con la diffusione dell’ultimo episodio, che arriverà in streaming la prossima settimana. I commenti di critica e pubblico hanno già consacrato il successo di questo nuovo prodotto targato Hulu: in particolare, sia i professionisti che gli spettatori hanno sottolineato come il concept sofisticato, la trama trainata da un ampio gruppo di protagonisti, il frequente uso dei flashback e i numerosi colpi di scena richiamino un modo di fare televisione risalente ai primi anni 2000, accostando la serie a capolavori come Lost e Prison Break.

ATTENZIONE: POSSIBILI SPOILER SU PARADISE!

La storia raccontata in Paradise comincia con la presentazione di una cittadina tranquilla in cui apparentemente il tempo scorre in modo idilliaco. La quiete, però, viene interrotta quando l’agente dei servizi segreti Xavier Collins (Sterling K. Brown) scopre il cadavere dell’ex presidente degli Stati Uniti Cal Bradford (James Marsden). Inizia quindi a indagare per scoprire il colpevole, e presto si delineano i sospetti di minacce sia all’esterno che all’interno.

Gradualmente, però, davanti agli occhi dello spettatore si disvela la verità: la città paradisiaca è in realtà un bunker alimentato artificialmente all’interno di una montagna, costruito dopo un terribile disastro naturale che ha ucciso milioni di persone e reso la superficie inabitabile. Soltanto 25.000 uomini e donne sono riusciti a sopravvivere e ora vivono rinchiusi, all’oscuro di ciò che accade nel mondo esterno.

Episodio dopo episodio, la nuova serie di Fogelman tratta non soltanto il tema del cambiamento climatico e della distruzione del mondo come lo conosciamo, ma soprattutto la paura che il “nuovo mondo” non sia affatto migliore di quello che gli umani si sono lasciati alle spalle, e che dunque essi siano destinati a ripetere gli stessi errori a causa dell’avidità e della crudeltà di pochi. Si scopre, infatti, che chi governa il bunker – un gruppo di ricchi magnati della tecnologia – ha nascosto moltissimi segreti ai cittadini comuni. Il protagonista, dunque, proseguirà la sua indagine con in mente soltanto una domanda: che cosa è successo veramente quando il cataclisma ha colpito l’umanità? 

Fonte: SlashFilm

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