The Big Bang Theory continua a mantenere intatta la sua popolarità anche a sei anni di distanza dalla sua conclusione, la quale ha visto Sheldon e Amy ricevere il tanto ambito premio Noberl per la fisica. Ma cosa sarebbe potuto succedere se la serie ad un certo punto avesse imboccato una strada diversa nell’episodio intitolato “La miniaturizzazione militare“?

Tale episodio, secondo della Stagione 10, vede Leonard, Howard e Sheldon collaborare insieme all’USAF (United States Air Force, l’aviazione militare degli USA, ndr.) su un particolare giroscopio miniaturizzato da applicare a nuovi sistemi di puntamento. Ad un certo punto i nostri cessano la collaborazione coi militari. Tuttavia, ipoteticamente parlando, se questa fosse continuata avremmo potuto vedere la squadra coinvolta in operazioni di intelligence e sicurezza internazionale. Si tratta di un puro esercizio teorico, eppure c’è una serie che potrebbe darci un’idea di come avrebbe potuto essere The Big Bang Theory con un taglio maggiormente thriller.

Ideata da Nick Santora, già creatore di altre apprezzate serie come Reacher e FUBAR, Scorpion vede al centro della trama una squadra di prodigiosi ed eccentrici nerd che lavorano in team per sventare complesse minacce globali e ad alta tecnologia su incarico del Dipartimento di Sicurezza Nazionale. La serie è liberamente basata sulle reali imprese del suo produttore esecutivo, l’esperto di computer e uomo d’affari Walter O’Brien, un irlandese che a soli 13 anni ha hackerato il sito della NASA attirando così l’attenzione dei federali che, riconosciute le sue straordinarie abilità, gli hanno poi rilasciato un visto per lavorare con il Dipartimento di Sicurezza Nazionale

Oltre allo stesso Walter O’Brien, interpretato nella serie da Elyes Gabriel, la squadra di Scorpion vede tra le sue fila altri tre individui geniali come il comportamentista Toby Curtis (Eddie Kaye Thomas), il genio della meccanica Happy Quinn (Jadyn Wong) e il matematico Sylvester Dodd (Ari Stidham). Il loro referente per la Sicurezza Interna è Cabe Gallo (Robert Patrick), e vi sono inoltre il supporto psicologico Paige Dineen (Katharine McPhee) e suo figlio Ralph (Riley B. Smith), un genio con un QI di 200.

Apparentemente una serie del genere sembrerebbe condividere ben poco con i personaggi di The Big Bang Theory, tuttavia i personaggi sembrano condividere molti aspetti. Sulla falsariga di Sheldon, Walter è incredibilmente intelligente. Tuttavia manca di intelligenza emotiva, il che lo porta ad essere percepito come egoista, arrogante e privo di sentimenti. Anche Sly è sotto certi aspetti molto simile a Sheldon, dal momento che è afflitto da un disturbo ossessivo-compulsivo e da alcune fobie.

Lo psichiatra Toby, comportamentista del gruppo, “legge” le persone come farebbero Amy e Bernadette, mentre Happy e Howard sono entrambi ingegneri… con tutto quello che ne consegue. Paige può invece essere considerata la Penny della situazione, l’amica che pur non essendo un genio intellettuale è dotata di ampie capacità sociali e know-how emotivo, talenti che sfrutta per rendere “comprensibili” alcuni aspetti della vita di tutti i giorni ai suoi imbranati compagni di squadra.

Dulcis in fundo vi sono altre similitudini come Paige che – proprio come Penny – ad un certo punto decide di iscriversi al college e prendere lezioni serali per conseguire una laurea. Vale inoltre la pena notare come la stessa Paige condivida insieme a Walter una dinamica comportamentale molti simile a Leonard e Penny. Insomma, Scorpion sembra davvero condividere molti aspetti con l’amato show di Chuck Lorre e Bill Prady, e potrebbe rappresentare una interessante variazione sul tema.

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Foto: MovieStillsDB

Fonte: Collider