Questa serie tv di Nickelodeon dimenticata da tutti è praticamente Twin Peaks per ragazzi
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Questa serie tv di Nickelodeon dimenticata da tutti è praticamente Twin Peaks per ragazzi

Ha regalato agli spettatori un'esperienza surreale che conserva ancora oggi il suo fascino

Questa serie tv di Nickelodeon dimenticata da tutti è praticamente Twin Peaks per ragazzi

Ha regalato agli spettatori un'esperienza surreale che conserva ancora oggi il suo fascino

Una scena dalla serie tv Le avventure di pete & pete

Negli anni ‘90, Nickelodeon ha dato vita ad alcuni dei programmi per bambini più originali e innovativi della storia della televisione. Serie tv come Hai paura del buio, La vita moderna di Rocko, Clarissa e Hey Arnold! affrontavano tematiche complesse, inoltrandosi nel territorio dell’umorismo surreale e dei toni più oscuri, trattando il giovane pubblico con un’insolita maturità. Tra questi, Le avventure di Pete & Pete spicca come una delle serie più bizzarre, creative e inaspettatamente profonde del decennio. Con la sua atmosfera onirica, l’ambientazione in una piccola città piena di personaggi eccentrici e un tocco di realismo magico, si presentava sostanzialmente come una versione di Twin Peaks per ragazzi.

Entrambe le serie tv sono infatti ambientate in cittadine con una logica propria e una popolazione stravagante, che sembra provenire da un’altra dimensione. Se Twin Peaks si concentra su misteri oscuri, orrori soprannaturali e un profondo senso di inquietudine, Pete & Pete adotta un approccio più leggero, trasformando l’assurdo quotidiano in un’avventura tra il fiabesco e il nostalgico. Pur con toni diversi, entrambe si inseriscono in un’epoca in cui la televisione sperimentava nuovi modi di raccontare storie, il che ha reso Pete & Pete un perfetto trampolino di lancio per i più giovani verso il mondo del bizzarro alla Lynch.

Più in generale, la programmazione originale di Nickelodeon nei primi anni ‘90 ha rappresentato un’epoca d’oro per la televisione per ragazzi, offrendo un mix di creatività, umorismo surreale e narrazioni non convenzionali. Hai paura del buio? ha introdotto il genere horror ai più giovani, La vita moderna di Rocko ha combinato comicità assurda e satira sociale, mentre Hey Arnold! ha esplorato con sensibilità le sfide dell’infanzia in un contesto urbano. Clarissa e Aaahh!!! Real Monsters hanno infine proposto protagonisti fuori dagli schemi e una comicità metanarrativa che non sottovalutava mai il pubblico.

Nonostante ciò, tra tutte queste serie, Le avventure di Pete & Pete resta una delle più particolari. A differenza di altri programmi che puntavano sull’animazione o su gag esagerate, Pete & Pete ha abbracciato di petto il realismo magico. Ambientata nella cittadina immaginaria di Wellsville, la serie segue le avventure quotidiane dei fratelli Big Pete e Little Pete, trasformando il banale in qualcosa di straordinario: adulti ribelli che vivono in un garage, un supereroe personale di nome Artie o persino un tatuaggio danzante sul braccio di Little Pete chiamato Petunia.

Gli anni ‘90 furono un periodo di grande innovazione televisiva, con numerose serie tv che hanno sperimentato nuove modalità narrative: mentre show come Northern Exposure e Picket Fences mescolavano umorismo eccentrico e dramma, Twin Peaks portava questa tendenza all’estremo, combinando thriller, surrealismo e una sottile ironia. Creata da David Lynch e Mark Frost, la serie segue le indagini dell’agente dell’FBI Dale Cooper sull’omicidio della reginetta di bellezza Laura Palmer, svelando il lato oscuro di una cittadina apparentemente tranquilla.

Anche se Twin Peaks era caratterizzata da un’impronta decisamente più inquietante e adulta rispetto a qualsiasi cosa trasmessa su Nickelodeon, il suo stile narrativo trova un’eco in Pete & Pete. Entrambe le serie, come dicevamo in apertura, presentano comunità dove le stranezze dei personaggi non si configurano meramente come espedienti comici, ma come parte integrante di un universo con una logica tutta sua. Se Twin Peaks aveva la Signora del Ceppo, Pete & Pete aveva Artie, il bizzarro e indimenticabile “uomo più forte del mondo”, sempre pronto a dispensare assurde perle di saggezze.

Certo, Twin Peaks si addentra prepotentemente nei meandri dell’inquietante e dell’onirico, mentre Pete & Pete declina il surreale in chiave più spensierata e nostalgica. Wellsville è una città popolata da personaggi che sembravano provenire da un sogno, ma le sfide affrontate dai protagonisti restano radicate nella quotidianità dell’infanzia, trattandosi comunque di un prodotto per ragazzi.

Uno degli elementi più distintivi di Pete & Pete era la sua colonna sonora indie rock, con band come i Polaris, autori del tema Hey Sandy, che hanno contribuito a creare un’atmosfera sospesa nel tempo. Anche la regia e la fotografia, con il loro stile sognante e malinconico, hanno avvicinato la serie a una versione più accessibile del surreale televisivo di Lynch. Per molti ragazzi cresciuti negli anni ‘90, Le avventure di Pete & Pete ha segnato il primo contatto con un tipo di narrazione che sfidava le convenzioni, unendo il surreale, l’umorismo e la poesia del quotidiano. Pur senza la componente oscura di Twin Peaks, la serie ha condiviso con lo show di Lynch lo stesso spirito di esplorazione del bizzarro, trasformando l’ordinaria quotidianità in qualcosa di straordinario.

Dopotutto, l’infanzia stessa è un periodo surreale, in cui la realtà si mescola con l’immaginazione e le regole del mondo adulto sembrano ancora incomprensibili. Riguardando oggi Pete & Pete, si riscopre un piccolo gioiello televisivo che ha saputo raccontare questa strana età della vita con un mix unico di stranezza e sentimento, meritando ancora una volta un posto d’onore tra i grandi cult della TV.

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Fonte: CBR

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