Tutto il mondo ricorda con orrore la mattina dell’11 settembre 2001, quando quattro aerei di linea sono stati dirottati da un gruppo di terroristi, finendo per schiantarsi contro le torri del World Trade Center e causando la morte di quasi 3000 persone e il ferimento di oltre 6000. L’episodio drammatico ha dato origine a moltissime teorie del complotto e leggende metropolitane. Tuttavia, ciò che non tutti sanno è che, alcuni mesi prima, il tragico evento era stato predetto con inquietante precisione da una serie Tv.
Si tratta dello show di genere poliziesco/fantascientifico The Lone Gunmen, nato come spin-off del ben più famoso X-Files e andato in onda per una sola stagione proprio nel 2001, prima di essere cancellato a causa di bassi ascolti. La trama è incentrata proprio su tre hacker e autori di teorie del complotto, chiamati John Fitzgerald Byers (Bruce Harwood), Richard Langly (Dean Haglund) e Melvin Frohike (Tom Braidwood), personaggi ricorrenti dello show originale.
Nell’episodio pilota della serie, andato in onda a marzo 2001 – dunque ben sei mesi prima dell’attentato dell’11 settembre – i tre sono intenti a recuperare un computer chip progettato per trattenere le informazioni principali di chiunque lo utilizzi. Tuttavia, il vero momento agghiacciante arriva nel finale, quando Byers e suo padre Bert salgono a bordo di un aereo diretto a Boston. Sapendo che i due sono su quel volo, i nemici del gruppo Overlord prendono il controllo del velivolo e decidono di farlo schiantare proprio contro le Torri Gemelle del World Trade Center. In una corsa contro il tempo, Langly e Frohike devono trovare il modo di hackerare il sistema e restituire il controllo al pilota per poter salvare il loro amico.
Esattamente sei mesi e sette giorni dopo, l’America avrebbe vissuto un tragico evento analogo a quello messo in scena in questo episodio, e purtroppo con conseguenze assai più devastanti. Considerando che il tema di questo thriller sono proprio le teorie del complotto, la coincidenza è stata talmente inquietante da richiedere una spiegazione da parte del creatore Frank Spotnitz, che ha scritto la puntata insieme a Vince Gilligan e John Shiban.
In un’intervista del 2002, l’autore ha tirato un sospiro di sollievo, poiché il pilot, fortunatamente, non ha causato alcuna controversia: «Immagino che lo abbiano visto in pochissimi. Ma è anche strano, anche perché all’inizio gli ascolti erano abbastanza alti. Nessuno ha detto nulla, però – ha ricordato Spotnitz -. Ciò che trovo davvero disturbante è che, se uno sceneggiatore di fiction può immaginare questo scenario, allora anche le persone che sono al potere possono farlo».
Volete verificare voi stessi? Purtroppo, al momento in Italia la serie è ancora inedita. Ma potete recuperare X-Files, che invece è disponibile su Disney+ e Prime Video.
Fonte: Collider
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