A differenza delle loro controparti letterarie, dove nel tempo sono emersi numerosi autori e autrici di successo, al cinema sono pochi i franchise fantasy che hanno saputo davvero conquistare il pubblico. Ad oggi, nessuno dei moltissimi tentativi di Hollywood è riuscito a rivaleggiare con il fenomeno de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, fatta eccezione ovviamente per Harry Potter, che però, almeno inizialmente, era rivolto a un target più giovane rispetto all’opera di Tolkien.
Negli anni ci sono stati tantissimi esperimenti più o meno riusciti da parte del mondo del cinema, come Le cronache di Narnia, La bussola d’oro o Eragon. Ma accanto a chi, bene o male, ci ha provato, c’è anche chi ha fallito miseramente. Un esempio di quest’ultima categoria è Il settimo figlio, film fantasy del 2014 diretto da Sergej Bodrov, adattamento del romanzo dark fantasy L’apprendista del mago, il primo della saga Wardstone Chronicles di Joseph Delaney, composta da 13 romanzi.
L’opera ha diversi punti in comune con Il Signore degli Anelli e i fantasy da esso derivati, anche se l’ambientazione e il sistema magico sono totalmente differenti rispetto a quelli della trilogia di Jackson. Anche qui, però, ci sono un antico nemico che ha accumulato potere per tornare a colpire (la strega Malkin), un giovane ragazzo che vive lontano dalla civiltà ed è costretto a partire per una grande avventura (Tom Ward), un oggetto magico che amplifica i poteri (la Pietra dell’Ombra) e una moltitudine di creature fantasy, tra cui streghe e stregoni, orchi, demoni e boggart.
Essendo l’adattamento del primo romanzo di una saga, la speranza di Legendary Pictures era quella di creare un nuovo franchise che potesse andare avanti a lungo. Per raggiungere l’obiettivo, è stato investito un budget di oltre 110 milioni di euro (di cui 5 sono andati soltanto allo studio che si è occupato degli effetti speciali, che a causa di questo film è andato in bancarotta) e sono stati richiamati alcuni grandi nomi di Hollywood, come Jeff Bridges nei panni del mago Gregory e Julianne Moore in quelli della villain.
Inutile dirvi che anche questo tentativo è fallito miseramente, soprattutto a causa dell’incapacità dell’adattamento di mantenere la stessa qualità del romanzo originale, cosa che ha scontentato i fan storici e deluso i nuovi spettatori. Insomma, non bastano un worldbuilding tutto sommato interessante e una varietà di creature magiche per avere il nuovo Signore degli Anelli: Il settimo figlio è risultato un flop al botteghino, con soli 114 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, e ha ricevuto recensioni perlopiù negative.
Che ne pensate? Secondo voi c’è una saga cinematografica fantasy che è riuscita a raggiungere il livello del Signore degli Anelli?
Fonte: Collider
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