Non tutti i film horror trovano il loro pubblico in sala, come accaduto quest’anno ai fortunati Smile 2 e Terrifier 3. Alcuni titoli riescono ad avere una seconda vita in streaming, come accaduto di recente a The Front Room, film che, nonostante le critiche, ha sorprendentemente conquistato il pubblico di Max. Altri ancora devono ricorrere ad altre trovate di marketing: è il caso di un film che sta attirando l’attenzione del pubblico statunitense, ma che risulta praticamente impossibile da vedere.
Si tratta del found footage horror It Doesn’t Get Any Better Than This, di Nick Toti e Rachel Kempf. Nonostante l’opera sia stata realizzata nel 2023, il debutto ufficiale in una catena di cinema americana, la Alamo Drafthouses, è avvenuto soltanto questo mese, con numerosi spettacoli sold out e sale che si stanno già affrettando a moltiplicare gli orari di proiezione, vista la grande richiesta del pubblico.
Ma come mai tutto questo interesse attorno a questo titolo, che peraltro non vanta neanche recensioni eccezionali? Il motivo sta nella decisione dei due autori di vietarne del tutto la distribuzione in streaming e in digitale. L’idea è nata per scherzo, quando alla fine del primo trailer Toti e Kempf hanno inserito un messaggio ironico che recitava: «I produttori sono spiacenti di informarvi che questo film non sarà disponibile online. Perciò, andate al cinema!».
Da una semplice battuta, il duo ha deciso di trarre una strategia marketing, giurando di non rendere mai disponibile il film horror in alcuna forma digitale, compreso il noleggio o l’acquisto online. «Faccio film da 15 anni, quasi tutto ciò che ho diretto è stato diffuso online gratuitamente e a nessuno è mai importato – ha scherzato Toti -. Perciò ho pensato: “Beh, questa può essere una strategia nuova”. Non è che non mi interessi attirare il pubblico, è che non ho un grande spirito commerciale. Sapevamo che ci sono molti fan del genere found footage e che poteva esserci un espediente per connetterci a queste community. Non avevamo l’ambizione di rendere il film molto famoso, ma ora che ha iniziato ad attirare l’attenzione ci sono stati molti cambiamenti positivi per noi».
Il film racconta di due appassionati di horror che decidono di girare un lungometraggio indie, filmando con una vecchia telecamera un edificio abbandonato. Ogni sera, fuori dalla proprietà si raduna uno strano culto, formato da persone in uno stato di trance. I ragazzi iniziano a documentare questo fenomeno, ma man mano che la loro ossessione per il soprannaturale cresce, cresceranno anche gli orrori a cui andranno incontro.
Sulla scia del successo, Toti e Kempf, coppia nella vita oltre che sul set, sono già al lavoro sui loro prossimi progetti: la dark love story Homebody e l’horror slasher Scary New Year. Quanto a It Doesn’t Get Any Better Than This, per il momento non sembrano esserci opportunità di vederlo in Italia, ma mai dire mai…
Fonte: Variety
© RIPRODUZIONE RISERVATA