Netflix ha una nuova chicca per gli appassionati di true crime. La piattaforma da tempo sta spingendo su questo genere, tra serie tv come Monsters e documentari dedicati ad alcuni dei casi più clamorosi della storia americana e non solo. Dopo avervi raccontato di titoli come Making a Murderer, ora in auge c’è proprio un nuovo documentario dal titolo Kings of Tupelo: A Southern Crime Saga.
La storia segue la vicenda realmente accaduta di Kevin Curtis, uomo che gestiva un’impresa di pulizie ma anche imitatore di Elvis Presley. La vicenda è ambientata a Tupelo, in Mississippi, la città natale del Re del Rock ‘n’ Roll stesso e ha inizio quando Curtis fa una sconvolgente scoperta all’ospedale cittadino. Dopo aver trovato diverse parti di corpi congelati ed essersi sentito dire dalla struttura che quella fosse una procedura standard, Curtis ha iniziato a sospettare che dietro ci fosse un traffico illegale di organi.
La teoria cospirazionista ha avuto un forte impatto nella vita di Kevin Curtis, al punto da fargli perdere il lavoro, la moglie, gli amici e anche il rapporto con i suoi figli. Determinato a far uscire allo scoperto il segreto di Tupelo, è arrivato nell’aprile del 2013 a ritrovarsi casa circondata da auto della polizia e con un’accusa pesantissima: aver mandato a diversi rappresentanti del governo, compreso l’allora Presidente Barack Obama, delle lettere intrise di un veleno letale, la ricina.
L’imitatore di Elvis si è difeso dalle accuse sostenendo di non aver nulla a che fare con quelle lettere, al punto che anche le autorità hanno iniziato a convincersi che fosse stato incastrato. Rilasciato sei giorni dopo l’arresto, i sospetti si sono concentrati poi su james Everett Dutschke, un insegnante di taekwondo e impersoantore di Wayne Newton nonché rivale dello stesso Kevin Curtis. È emerso così un quadro diverso, una sfida che farà venire i brividi a chi ha amato serie come Tiger King e i suoi incredibili colpi di scena.
Creata da Maclain Way e Capman Way, The Kings of Tupelo: A Southern Crime Saga include interviste alla famiglia e agli amici di Kevin Curtis e secondo i commenti che si trovano online è il miglior true crime che si sia visto negli ultimi anni. «Smettete di fare quello che state facendo e guardatelo – ha scritto un utente su X – Puro intrattenimento». Anche il punteggio su Rotten Tomatoes sembra dar ragione a queste valutazioni, con un 82% che invoglia sicuramente gli amanti del true crime.
Lo guarderete? Diteci la vostra nei commenti.
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Foto: Netflix
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