Il cinema di Quentin Tarantino è unico, nel suo genere. È uno dei pochi registi che ha fatto la storia della Settima Arte già dagli inizi, con film in grado di diventare subito cult e casi di studio per gli appassionati di tutto il mondo. Tra gli aspetti più analizzati, c’è la costruzione dei personaggi dei suoi film: sfaccettati, mai banali, da Le Iene a The Hateful Eight ne abbiamo visti tantissimi ed è soprattutto con i cosiddetti “cattivi” che Tarantino si sbizzarrisce di più. Con uno in particolare, però, forse ha dato il meglio di sé.
In un’ipotetica classifica dei migliori villain dei film di Quentin Tarantino, al primo posto mettiamo infatti il colonnello tedesco Hans Landa, il cacciatore di ebrei antagonista di Bastardi senza gloria (2009). Magistralmente interpretato dal premio Oscar Christoph Waltz, anche dopo tutti questi anni e altri possibili contendenti come Leonardo DiCaprio in Django Unchained, rimane ancora oggi il più terrificante.
Il motivo è presto detto: l’ufficiale delle SS visto in Inglourious Basterds non è semplicemente cattivo, ma è un intelligentissimo e freddo calcolatore che non esita a cambiare le carte in tavola quando gli conviene. Segue gli ordini, ma lo fa senza mai alzare eccessivamente i toni e anzi nascondendosi dietro un affabile sorriso di circostanza, pronto a svanire quando l’occasione lo richiede. Ricordate la scena della panna sullo strudel? Da brividi, uno dei motivi per cui Bastardi senza gloria è ancora oggi uno dei film preferiti dai fan di Quentin Tarantino.
Hans Landa supera quindi – secondo noi – la cattiveria razzista di Calvin Candie, la lucida follia di Daisy Domergue in The Hateful Eight e altri celebri esempi come Mr. Blonde di Le Iene o ancora l’antagonista di Kill Bill interpretato da David Carradine, al quale non serve neppure essere in scena per terrorizzare il pubblico. Nessuno però riesce a farlo meglio del cattivo di Bastardi senza gloria. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con noi? Diteci la vostra, come sempre, nei commenti.
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