Questo personaggio ha avuto un'infanzia più triste di quella di Harry Potter... e non ce ne eravamo neanche accorti
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Questo personaggio ha avuto un’infanzia più triste di quella di Harry Potter… e non ce ne eravamo neanche accorti

Uno studente di Hogwarts ha un passato che fa invidia a quello del maghetto quanto a drammaticità

Questo personaggio ha avuto un’infanzia più triste di quella di Harry Potter… e non ce ne eravamo neanche accorti

Uno studente di Hogwarts ha un passato che fa invidia a quello del maghetto quanto a drammaticità

I protagonisti di Harry Potter

Tutti conoscono la storia della triste infanzia di Harry Potter, protagonista della saga fantasy creata da J.K. Rowling. Orfano di entrambi i genitori e cresciuto tra le angherie e i maltrattamenti degli zii e del cugino Dudley, di certo il maghetto non ha vissuto un’esistenza felice, almeno fino al suo ingresso alla scuola di stregoneria di Hogwarts. Tuttavia, c’è almeno uno dei suoi amici che può competere con lui quanto a backstory tragiche: Neville Paciock.

Essendo un personaggio secondario, la sua difficile infanzia è passata più in sordina rispetto a quella di Harry, ma la verità è che la sua è una delle storie più tristi e oscure di tutta la saga. Interpretato da Matthew Lewis nei film, Neville si presenta inizialmente come un ragazzino timido, goffo e impacciato, non particolarmente dotato per la magia (soprattutto per le Pozioni). Insomma, il bersaglio perfetto per il bulletto Draco Malfoy. 

Soltanto nel quinto capitolo, Harry Potter e l’Ordine della Fenice, il protagonista viene a conoscere il tragico passato della famiglia Longbottom. Infatti anche Neville, come Harry, era diventato alla nascita un potenziale bersaglio di Voldemort, in quanto i suoi genitori Frank e Alice lo avevano affrontato per tre volte, proprio come dichiarava la profezia di Sibilla Cooman. Dopo la caduta di Voldemort, i suoi genitori vengono torturati fino alla pazzia con la maledizione Cruciatus da alcuni Mangiamorte, tra i quali Bellatrix Lestrange. 

Neville viene quindi cresciuto dalla rigida nonna paterna Augusta, e anche per lui i momenti felici sono stati ben pochi. Ricordiamo ad esempio l’episodio in cui suo zio lo fa cadere dal balcone, o quando la nonna gli rammenta continuamente la sua inadeguatezza, senza contare la consapevolezza di quanto accaduto ai genitori e la loro impossibilità di riconoscerlo o prendersi cura di lui, in quanto ricoverati all’ospedale San Mungo dopo le torture subite.

Esiste anche una popolare teoria che attribuisce ai traumi del suo passato una delle caratteristiche più riconoscibili di Neville, ossia la sua scarsa memoria, che spesso lo mette nei guai. Secondo alcuni fan su Reddit, infatti, Neville sarebbe stato torturato insieme ai suoi genitori, e poi gli sarebbe stato imposto un incantesimo di memoria, per cancellare o modificare i ricordi. Questo potrebbe spiegare i suoi ricordi incostanti nei primi libri.

Fortunatamente, proprio come Harry Potter, anche Neville Paciock ha modo di riscattarsi alla fine della storia. Dopo aver gradualmente acquisito fiducia in sé stesso, non solo riesce ad affrontare la torturatrice dei suoi genitori Bellatrix Lestrange, ma nell’ultimo capitolo rifiuta di sottomettersi a Voldemort, dimostrandosi infine un vero Grifondoro e uccidendo Nagini, l’ultimo Horcrux rimasto al Signore Oscuro.

E voi ricordavate la tragica backstory di questo personaggio?

Fonte: FandomWire

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