Qui rido io: il trailer del film di Mario Martone con Toni Servillo in Concorso a Venezia 78
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Qui rido io: il trailer del film di Mario Martone con Toni Servillo in Concorso a Venezia 78

Il film su Eduardo Scarpetta sarà presentato in concorso alla 78ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e uscirà nelle sale italiane per 01 Distribution il 9 settembre 2021

Qui rido io: il trailer del film di Mario Martone con Toni Servillo in Concorso a Venezia 78

Il film su Eduardo Scarpetta sarà presentato in concorso alla 78ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e uscirà nelle sale italiane per 01 Distribution il 9 settembre 2021

Qui rido io

Diffusi il trailer e il manifesto ufficiali di Qui rido io, il nuovo film di Mario Martone con protagonista Toni Servillo nei panni di Eduardo Scarpetta. LI TROVATE IN FONDO ALL’ARTICOLO.

Il lungometraggio sarà presentato in Concorso alla 78ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e uscirà nelle sale italiane per 01 Distribution il 9 settembre 2021.

Co-produzione Italia – Spagna targata Indigo Film con Rai Cinema in co-produzione con Tornasol, Qui rido io schiera nel cast oltre al protagonista Servillo anche Maria Nazionale, Cristiana Dell’Anna, Antonia Truppo, Eduardo Scarpetta, Roberto De Francesco, Lino Musella, Paolo PierobonGianfelice ImparatoIaia Forte.

SINOSSI

Agli inizi del ‘900, nella Napoli della Belle Époque, splendono i teatri e il cinematografo. 
Il grande attore comico Eduardo Scarpetta è il re del botteghino. Il successo lo ha reso un uomo ricchissimo: di umili origini si è affermato grazie alle sue commedie e alla maschera di Felice Sciosciammocca che nel cuore del pubblico napoletano ha soppiantato Pulcinella. Il teatro è la sua vita e attorno al teatro gravita anche tutto il suo complesso nucleo familiare, composto da mogli, compagne, amanti, figli legittimi e illegittimi tra cui Titina, Eduardo e Peppino De Filippo. Al culmine del successo Scarpetta si concede quello che si rivelerà un pericoloso azzardo. Decide di realizzare la parodia de La figlia di Iorio, tragedia del più grande poeta italiano del tempo, Gabriele D’Annunzio. La sera del debutto in teatro si scatena un putiferio: la commedia viene interrotta tra urla, fischi e improperi sollevati dai poeti e drammaturghi della nuova generazione che gridano allo scandalo e Scarpetta finisce con l’essere denunciato per plagio dallo stesso D’Annunzio. Inizia, così, la prima storica causa sul diritto d’autore in Italia. Gli anni del processo saranno logoranti per lui e per tutta la famiglia tanto che il delicato equilibrio che la teneva insieme pare sul punto di dissolversi. Tutto nella vita di Scarpetta sembra andare in frantumi, ma con un numero da grande attore saprà sfidare il destino che lo voleva perduto e vincerà la sua ultima partita.
 

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