Rai Cinema, da Scorsese a Garrone: presentato il listino 01 Distribution 2022-2023 al 40° Torino Film Festival
telegram

Rai Cinema, da Scorsese a Garrone: presentato il listino 01 Distribution 2022-2023 al 40° Torino Film Festival

In arrivo anche i nuovi film di Roman Polanski, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Michael Mann, Alice Rohrwacher e tanti altri cineasti attesissimi

Rai Cinema, da Scorsese a Garrone: presentato il listino 01 Distribution 2022-2023 al 40° Torino Film Festival

In arrivo anche i nuovi film di Roman Polanski, Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Michael Mann, Alice Rohrwacher e tanti altri cineasti attesissimi

lIstino 01

Rai Cinema ha presentato oggi, venerdì 25 novembre, nel contesto del 40° Torino Film Festival, il nuovo Listino 01 Distribution 2022-2023. Ha illustrato i titoli della nuova stagione l’amministratore delegato Paolo Del Brocco, che ha introdotto il nuovo listino con una riflessione su alcuni temi d’attualità dell’industria cinematografica.   

«Un listino luminoso – lo ha definito – perché il cinema in sala illumina le città, gli spazi urbani, ma illumina soprattutto la nostra vita, arricchendola da un punto di vista culturale, sociale e intimo, personale». Di seguito un riassunto articolato dei punti toccati da Del Brocco nel suo discorso.

1) INCASSI – LA SITUAZIONE OGGI 

Partiamo con una nota positiva: gli indicatori sono incoraggianti e segnano un progressivo e sensibile ritorno del pubblico in sala. 

Un altro dato positivo è che nella parte alta della classifica del Cinetel, negli ultimi mesi abbiamo trovato più volte il cinema italiano. Mi riferisco ai risultati di La stranezza di Roberto Andò, de Il colibrì, di L’ombra di Caravaggio, di Dante, de Il signore delle formiche e Diabolik che è appena uscito. 

Penso che anche il combinato disposto della Mostra di Venezia con la Festa di Roma abbia generato un valore aggiunto e contribuito a ridare al pubblico un senso di fiducia nei confronti del cinema in sala ed in particolare del cinema italiano. 

Incassi che ancora non sono al livello pre-pandemia, ma che ci permettono di essere fiduciosi per il futuro e che soprattutto ci confermano un’indicazione: il cinema di qualità viene riconosciuto e apprezzato, e in sala fa di nuovo numeri interessanti. Come Rai Cinema continuiamo a investire sul sistema culturale e industriale del cinema italiano. 

Abbiamo prodotto tanto in questo periodo, con due obiettivi chiari nella mente: il primo, di mantenere fede al nostro mandato principale, che è quello di investire e sostenere la realtà industriale e culturale del sistema cinema. Il secondo è che siamo e restiamo convinti di una cosa: che dalla quantità nasce la qualità. 

2) SI PRODUCONO TROPPI FILM? 

A questa domanda, che deriva dai dati del box office che non rispondono in pieno alle aspettative, non credo che sia una risposta “giusta” o una “sbagliata”. A questi argomenti, pur legittimi e utili alla riflessione, rispondo che se in passato non avessimo prodotto piccoli film di giovani sconosciuti e non avessimo gettato le reti nel mare delle possibilità, non avremmo scoperto talenti come Alice Rohrwacher, Susanna Nicchiarelli, i fratelli D’Innocenzo, Jonas Carpignano, Andrea Pallaoro, Pietro Marcello e tanti altri. Produrre e incentivare la produzione ha fatto crescere nuovi giovani autori e nuovi produttori, ha dato loro i mezzi per mettersi alla prova, di proseguire nel loro percorso, di irrobustirsi. Come servizio pubblico abbiamo una responsabilità in più rispetto agli operatori privati. Ogni azienda ha un settore ricerca e sviluppo e sempre a trovare nuovi registi, nuovi talenti, nuovi produttori, nuove maestranze. 

Oggi navighiamo in acque diverse rispetto soltanto a pochi anni fa e il mercato ci impone una riflessione approfondita, perché molti titoli non riescono ad avere in sala risultati dignitosi e non tutti riescono ad approdare alle piattaforme e a ricevere la giusta visibilità.  

Dunque, tendenzialmente servirà anche da parte nostra fare una selezione più stringente. Abbiamo già iniziato, in parte, concentrando maggiori risorse su film con budget importanti e dalla struttura produttiva più solida: film d’autore, di qualità, delle dimensioni de Il colibrì, L’ombra di Caravaggio, La stranezza, e tra quelli non usciti La chimera, La conversione, Finalmente l’alba, Io capitano, Comandante, opere alle quali il pubblico sembra rispondere più positivamente perché vengono percepite come eventi da vivere in sala. 

Questo non significa naturalmente che smetteremo di sostenere le opere prime, né le piccole produzioni. Significa che ancor più dovremo concentrare il tiro sulla qualità

3) INTERVENTI LEGISLATIVI 

L’ultima legge cinema ha dato risultati enormi e frutti insperati per tutto il comparto dell’audiovisivo. Le risorse sono aumentate considerevolmente e senza la fondamentale azione del governo oggi assisteremmo alla chiusura di molte società di produzione con le conseguenze sull’occupazione. Ma ora dobbiamo fare un passo ulteriore, perché occorre intervenire con urgenza sulla semplificazione delle procedure di accesso alle varie forme di finanziamento che derivano dalla legge cinema.  

Un’altra urgenza del sistema cinema è lo sblocco per l’anno in corso e la proroga per gli anni a venire del tax credit alla distribuzione. Molti produttori e distributori si sono esposti economicamente in modo rilevante su un impegno del MIC, il governo poi è caduto e quel decreto non è ancora operativo per l’anno 2022. Sarebbe un danno economico enorme per tutti e anche un disincentivo a far uscire i film italiani nei prossimi mesi, se ciò non accadesse in tempi stretti. 

Altro tema che urge definire è quello delle finestre. Voglio ribadire che occorre avere una regola chiara, quale che sia, ma che rappresenti una certezza. È evidente che le scelte del pubblico se andare o meno a vedere un film in sala dipendano da diversi fattori, ma sono convinto che un’indicazione certa e univoca sul periodo di esclusiva per la sala per tutti i film possa avere nel tempo un peso significativo.  

I segnali che arrivano dagli Usa parlano chiaramente di un graduale ripensamento sulla politica delle windows e chi era stato determinante nella decisione di azzerare il periodo che intercorre fra l’uscita in sala e il primo degli sfruttamenti successivi, ora sta gradualmente invertendo la marcia. 

David Zaslav, CEO di Warner Bros. Discovery, come riporta Deadline scrivendo di una recente call con gli azionisti, ha detto che il tempo di inseguire gli abbonati a tutti i costi è finito, e il cambio al vertice della Disney col ritorno improvviso di Bob Iger dà molto da pensare in questo senso. Forse è un modello di business che non ha ottenuto i risultati sperati, anche se le piattaforme rimangono un mercato fondamentale. Se integrate al business della sala, naturalmente, rappresentano un nodo importante per la crescita dell’industria. 

Infine, sull’analisi delle quote di box office del cinema italiano vorrei far notare che nell’ultimo anno al mercato theatrical sono mancati registi campioni di incasso come Verdone, Ozpetek, Muccino, Ficarra e Picone impegnati a realizzare prodotti originali per le piattaforme e Checco Zalone che ha deciso di prendersi una pausa per dedicarsi ad una lunga tournée teatrale. 

Parliamo, Zalone escluso, nella peggiore delle ipotesi di circa 25/30 milioni di euro di mancato incasso. 

4) ANTICIPAZIONI NUOVE PRODUZIONI DI RAI CINEMA 

Infine, un’anticipazione di tre film attualmente in produzione: 

COMANDANTE di Edoardo De Angelis 

LUBO di Giorgio Diritti 

FINALMENTE L’ALBA di Saverio Costanzo 

Ecco l’elenco completo del listino di Rai Cinema 2022-2023

  1. THE FABELMANS

REGIA: Steven Spielberg 

CAST: Michelle Williams, Seth Rogen, Paul Dano

NAZIONALITÀ: USA  

PRODUZIONE: Amblin Entertainment

  1. TRAMITE AMICIZIA

REGIA: Alessandro Siani

CAST: Alessandro Siani, Max Tortora, Matilde Gioli

NAZIONALITÀ: Italia

PRODUZIONE: Italian International Film con Rai Cinema

  1. MIXED BY ERRY

REGIA: Sydney Sibilia

CAST: Luigi D’Oriano, Giuseppe Arena, Emanuele Palumbo, Francesco Di Leva, Cristiana Dell’Anna, Adriano Pantaleo, Chiara Celotto, Greta Esposito, Fabrizio Gifuni

NAZIONALITÀ: Italia

PRODUZIONE: Groenlandia con Rai Cinema

  1. THE PALACE

REGIA: Roman Polanski

CAST: Oliver Masucci, Fanny Ardant, John Cleese, Joaquim De Almeida, Luca Barbareschi, Milan Peschel, Bronwyn James, Fortunato Cerlino, Mickey Rourke

NAZIONALITÀ: Italia, Svizzera, Polonia, Francia

PRODUZIONE: Èliseo Entertainment con Rai Cinema, Cab Production, Lucky Bob, RP Productions, in collaborazione Con Agent Double

5. JOHN WICK 4

REGIA: Chad Stahelski

CAST: Keanu Reeves, Laurence Fishburne

NAZIONALITÀ: USA

PRODUZIONE: 87 Eleven Entertainment

  1. IL RITORNO DI CASANOVA

REGIA: Gabriele Salvatores

CAST: Toni Servillo, Fabrizio Bentivoglio, Sara Serraiocco, Natalino Balasso, Alessandro Besentini, Bianca Panconi

NAZIONALITÀ: Italia

PRODUZIONE: Indiana Production con Rai Cinema, BA.BE Productions ed EDI Effetti Digitali Italiani 

  1. LE VELE SCARLATTE 

REGIA: Pietro Marcello

CAST: Juliette Jouan, Raphaël Thiéry, Noémie Lvovsky, Louis Garrel, Yolande Moreau

NAZIONALITÀ: Francia, Germania, Italia

PRODUZIONE: CG Cinéma, Avventurosa con Rai Cinema in coproduzione con Match Factory Production, Arte France Cinéma, ZDF con la partecipazione d’ARTE, Les Films du Losange

  1. GOLDA

REGIA: Guy Nattiv

CAST: Helen Mirren, Camille Cottin, Ed Stoppard

NAZIONALITÀ: UK

PRODUZIONE: Embankment Films

  1. THE SON

REGIA: Florian Zeller

CAST: Anthony Hopkins, Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby

NAZIONALITÀ: USA, Francia, Regno Unito

PRODUZIONE: Big Indie Pictures

  1. MIA 

REGIA: Ivano De Matteo

CAST: Edoardo Leo, Milena Mancini, Greta Gasbarri

NAZIONALITÀ: Italia

PRODUZIONE: Lotus Production, una società Leone Film Group, con Rai Cinema

  1. KILLERS OF THE FLOWER MOON

REGIA: Martin Scorsese

CAST: Robert De Niro, Leonardo DiCaprio

NAZIONALITÀ: USA

PRODUZIONE: Appian Way

  1. FERRARI

REGIA: Michael Mann

CAST: Adam Driver, Shailene Woodley, Penélope Cruz, Sarah Gadon, Patrick Dempsey

NAZIONALITÀ: USA

PRODUZIONE: Forward Pass

  1. IO CAPITANO

REGIA: Matteo Garrone

CAST: Seydou Sarr, Moustapha Fall

NAZIONALITÀ: Italia, Belgio

PRODUZIONE: Archimede con Rai Cinema e Pathé, in coproduzione con Tarantula

  1. IL SOL DELL’AVVENIRE 

REGIA: Nanni Moretti

CAST: Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbora Bobulova, Mathieu Amalrich, Nanni Moretti

NAZIONALITÀ: Italia, Francia

PRODUZIONE: Sacher Film, Fandango con Rai Cinema, Le Pacte

  1. LA CONVERSIONE

REGIA: Marco Bellocchio

CAST: Barbara Ronchi, Fausto Russo Alesi, Paolo Pierobon, Fabrizio Gifuni, Filippo Timi, Leonardo Maltese, Enea Sala

NAZIONALITÀ: ITALIA, Francia

PRODUZIONE: IBC Movie, Kavac Film con Rai Cinema e Ad Vitam

  1. LA CHIMERA

REGIA: Alice Rohrwacher 

CAST: Josh O’Connor, Carol Duarte, Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher 

NAZIONALITÀ: Italia, Svizzera, Francia

PRODUZIONE: tempesta con Rai Cinema in co-produzione con Amka Films Productions, Ad Vitam Production e Neon 

  1. EDUCAZIONE FISICA 

REGIA: Stefano Cipani

CAST: Angela Finocchiaro, Giovanna Mezzogiorno, Raffaella Rea, Sergio Rubini, Claudio Santamaria

NAZIONALITÀ: Italia

PRODUZIONE: Paco Cinematografica con Rai Cinema e Luce Cinecittà in coproduzione con Agresywna Banda

Foto, Fonte: Rai Cinema/01 Distribution 

Leggi anche: Cannes, nuove frontiere per Rai Cinema tra Metaverso e movie lounge in aeroporto

© RIPRODUZIONE RISERVATA