Si è concluso da poco il remake di Ranma 1/2, che ha riportato con successo sul piccolo schermo le avventure di Ranma, Akane e di tutti i personaggi creati dalla fantasia della celebre mangaka Rumiko Takahashi. Ora, ci sarà da aspettare per la seconda stagione, che continuerà la storia dal momento dell’arrivo di Shampoo, pretendente di Ranma e rivale di Akane.

Con il proseguire degli episodi, la storia si troverà davanti alcuni degli elementi più problematici, come la controversa figura dell’anziano Happosai. Difficile, allo stato attuale, pronunciarsi su se e quanto il team di MAPPA deciderà di apportare delle modifiche al materiale originale, che per ora è stato seguito fedelmente. Quello che sappiamo, però, è che proprio a causa di questa ricercata fedeltà, la prossima stagione non adatterà uno degli episodi più amati dal fandom: il 49°, intitolato in italiano Doppia personalità.

In questa puntata, non presente nel fumetto e creata appositamente per l’anime, Ranma riceve una botta in testa durante un allenamento e quando si risveglia nei panni della sua controparte femminile, ha completamente dimenticato di essere in realtà un ragazzo. La trama ruota attorno agli improbabili tentativi della famiglia e degli amici di fargli tornare la memoria, contrastati però da Ranma, che per la prima volta è felicissimo e del tutto a suo agio nel corpo femminile.

Nonostante la questione venga trattata con umorismo e ironia, l’episodio solleva anche delle riflessioni e delle domande sulla tematica del genere, mostrandoci per la prima volta una totale accettazione del protagonista della sua parte femminile. Per questo, questa specifica puntata è molto cara al pubblico transgender dell’anime originale, che ha rivisto la propria esperienza in quella del protagonista. Anche di fronte alle proteste del padre e di Akane, infatti, Ranma dichiara fermamente di voler essere una ragazza, di voler indossare gonne e abiti femminili e addirittura di voler smettere di praticare arti marziali per dedicarsi a hobby considerati dalla società più “da donna”. E non solo: quando Genma, esasperato, decide di bagnarlo con l’acqua calda per farlo tornare uomo, Ranma è orripilato dal ritrovarsi in un corpo maschile, che non riconosce come proprio. Arriva infine ad affermare che la sua vita precedente come ragazzo sembra solo un sogno distante, e che la sua vera identità è quella di una donna.

Certo, l’episodio si conclude con la solita ironia e con il ritorno allo status quo, ma è comunque ritenuto uno dei filler più importanti e meglio riusciti dell’anime storico. Purtroppo, considerata la fedeltà al manga del nuovo remake, è difficile che venga adattato nella versione attualmente in onda, anche se sicuramente le tematiche risulterebbero interessanti per la sensibilità moderna.

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Fonte: Screen Rant