Il mago e maestro della stop motion Ray Harryhausen taglia oggi un grande traguardo: quello dei 90 anni. Nato il 29 giugno 1920 a Los Angeles, Harryhausen è stato un pioniere dell’animazione a passo uno inserita all’interno dei film live action. Memorabili le sue mostruose creature come il polpo gigante de Il mostro dei mari (1955), il lucertolone alieno di A 30 milioni di km dalla Terra (1957), il ciclope il rapace a due teste e la donna serpente de Il 7°viaggio di Sinbad e gli scheletri de Gli Argonauti (1963), il più celebre dei suoi film. Ultima pellicola della sua carriera fu quello Scontro di titani (1981) di cui è stato realizzato quest’anno un remake diretto da Louis Leterrier.
Per festeggiarlo l’organizzazione BAFTA (British Academy of Film and Television Arts) ha organizzato lo scorso sabato un evento presso il British Film Institute di Londra, al quale hanno preso parte registi ed esperti del settore degli effetti speciali di prima grandezza che hanno celebrato Harryhausen con canti, dediche e con la proiezione delle registrazioni dei saluti di George Lucas, Steven Spielberg, John Lasseter e tanti altri.
Tra i presenti all’evento il regista John Landis ed esponenti della comunità degli effetti speciali come Dennis Muren, il truccatore Rick Baker, Phil Tippett, Randy Cook e Ken Ralston.
Il regista Peter Jackson ha consegnato a Harryhausen un premio BATFA speciale, e ha proiettato una sua personalissima versione di Giasone e gli Argonauti realizzata all’età di 14 anni che lo vedeva protagonista di un combattimento con scheletri invisibili e mostrava riprese di un Ciclope realizzato in stop motion.
A dimostrazione di come questo mito sia stato vera fonte d’ispirazione per moltissimi grandi artisti…
Per saperne di più sulla vita e la carriera di Ray Harryhausen e vedere un montaggio delle sue creature più famose leggete la puntata del nostro speciale Cinema ad effetto: Ray Harryhausen, il mito della stop motion